Una vera prodezza. Questa è la sola forma per definire quello che hanno realizzato gli “Alazanes” (è il nome di una razza di cavalli e così vengono chiamati i giocatori della squadra Granma) che hanno battuto la squadra di Ciego de Ávila (le tigri) e conquistato per la prima volta in 40 anni di storia il titolo di Campione Nazionale della 56ª Serie Nazionale di Baseball.
Poche volte si è vista una squadra con tanta volontà come la granmense.
Prima ha sconfitto in due occasioni la favorita Matanzas nel Victoria de Girón, dopo aver perduto la quinta partita, molte volte decisiva Poi di nuovo con pronostici contrari, nello stadio José Ramón Cepero, a Ciego de Avila ha vinto due volte e nello stadio di Bayamo, Mártires de Barbados, ha vinto 10 a 1 ed è partita per la finale.
Ieri, domenica 22, hanno vinto3 a 2.
Il mancino Leandro Martínez ha realizzato a metà il suo impegno, perchè dopo aver segnato 3 a 0 contro le Tigri di Ciego de Avila, ha permesso che conquistassero un paio di punti nel quarto inning, realizzati da Osvaldo Vázquez e Rubén Valdés.
Carlos Martí, il fiammante direttor campione ha inviato al riscatto il destro César García, autore di un eccellente ricambio, con quattro episodi senza permettere di segnare. E per finire è giunto Miguel Lahera, ancora una volta efficace in questo play off, capace di mantenere un vantaggio minimo sino al nono inning permettendo un hit e mettendo due fuori gioco senza regalare nessuna base.
Granma ha pareggiato il marcatore a due punti nel inning della fortuna – il 7º - per un errore del novello Eliécer Griñan per una palla a terra di Guillermo Avilés, col sacrificio di Frank Camilo Morejón, e un cattivo lancio e un hit di Yoelkis Céspedes al lato destro, al di fuori delle basi. La vittoria è giunta nel 8º inning senza nessun hit, dando basi per palle a Despaigne, Dennis Laza e Carlos Benítez e con un colpo di mazza di Avilés alla zona sinistra. ( Traduzione GM – Granma Int.)