Stimati delegati e invitati al X Congresso della UJC.
Compagne e compagni:
nel mezzo della battaglia che abbiamo il privilegio di sferrare in difesa di uno sport nato e consolidato con la Rivoluzione, salutiamo l’inizio del vostro Congresso che è anche nostro e reiteriamo la disposizione di continuare a lottare in ogni scenario di competizioni, ispirati dal valore e dall’onore del nostro popolo per il quale i nostri risultati hanno un grande significato.
Questa Delegazione, che ha ricevuto con orgoglio la bandiera anche a nome del X Congresso della UJC, ha l’onore di contare con tre delegati all’appuntamento ed è espressione di quanto significa questo settore nel nostro paese dove l’attività fisica e lo sport sono alla portata di tutti e i genuini sportivi sono giovani umili e leali che non si lasciano affascinare dai canti di sirena del nemico che li chiama al suo fianco.
Al di là delle esigenze delle competizioni che si sono moltiplicate, i Giochi Panamericani di Toronto costituiscono uno scenario di scontro permanente alla sovversione, all’assedio di un nemico che non smette di provocarci e d’incitarci alla diserzione, per presentare i traditori come vittime di sogni da realizzare e tacendo l’opera di cui sono frutto.
La nostra risposta è degna, all’altezza di quello che meritano i milioni di compatrioti che applaudono dall’Isola e ai quali dedichiamo ogni sforzo, vincolati all’impegno e alla lealtà con cui reiteriamo i nostri saluti, sicuri che i dibattiti arricchiranno un lavoro del quale siamo parte.
Staremo molto attenti e ci abbracceremo in Patria. La Delegazione Cubana ai XVII Giochi Panamericani ( Traduzione GM - Granma Int.)
