
Una delle notizie felici che ci porta l’appuntamento è la stampa del primo lotto della collezione Biblioteca del Pueblo, una selezione del meglio della cultura cubana e universale, che il pubblico cubano potrà acquistare durante la 33ª Fiera Internazionale del Libro de L’Avana.
In una conferenza stampa, Juan Rodríguez Cabrera, presidente dell’Istituto Cubano del Libro e del Comitato Organizzatore dell’evento – che si svolgerà dal 13 al 23 di questo mese–, ha detto che questo sforzo straordinario, con le circa 1300 novità
(tra titoli stampati e digitali), e due milioni di copie, con 40 paesi rappresentati e 400 invitati stranieri, dimostra l’impegno del paese per continuare a dare cultura al popolo.
Nonostante la difficile situazione economica dell’Isola con un blocco indurito - ha continuato il dirigente - continuiamo a presentare e vendere libri, un prodotto sussidiato in estremo; e si mantiene il proposito di non restare solamente nella capitale. Da lì il periplo per tutta la nazione, che terminerà il 23 marzo a Santiago de Cuba.
Ci saranno libri! Ci sarà Cuba!, ha detto e ha lodato la volontà del Governo, degli scrittori e di coloro che lavorano nel settore per renderlo possibile.
La Fiera, con il Sudafrica come paese invitato d’onore, dedicata agli intellettuali Francisca López Civeira e Virgilio López Lemus, omaggerà soprattutto il 130º anniversario della morte in combattimento di José Martí.
Inoltre celebrerà i 25 anni del Sistema delle Edizioni Territoriali, creato dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz.
Questa rete, che raggruppa attualmente 22 editrici, ha prodotto circa cinque milioni e mezzo di volumi, ha pubblicato 5 500 autori cubani e in quest’occasione avrà, nella sede principale, del Parco Storico Militard Morro-Cabaña, una sala di presentazioni dettagliate dove saranno presenti tutti i marchi e le province.
Con 18 sedi secondarie a L’Avana e una diffusa proiezione comunitaria , la Fiera si vuole estendere ne quartieri, nei centri studenteschi e di lavoro, negli ospedali e nei centri penitenziari e si riafferma come l’evento culturale più grande del paese nel quale si uniscono tutte le manifestazioni in un ampio programma artistico.
Nella conferenza, con la presenza di Yvonne Nkwenkwezi Phosa, ambasciatrice del Sudafrica in Cuba, è stato informato che in La Cabaña sessioneranno 11 programmi.
Josué Pérez Rodríguez, coordinatore del programma professionale dell’evento, ha segnalato che con le sale abituali di presentazione, la settima edizione del progetto Cubadigital, e il Padiglione infantile Tesoro de Papel, si trasferiranno in un’àrea più centrale del recinto, onorando la scrittrice Nersys Felipe, nei suoi 90 anni. (GM/Granma Int.)