OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Incontro tra poeti e studenti nella Casa Natale di José Martí, come parte delle attività del Festival. Foto: Paginadi Facebook di Cubapoesia. 

Nella Basilica Minore di San Francisco de Asís tutto cospira con il verso: la penombra, il misticismo dello spazio, il peculiare accento dei suoni…
Non stupisce allora che nella veglia Palabra del Mundo, una delle pietre miliari tradizionali nel Festival Internazionale di Poesia de L’Avana, il luogo si riempie della commozione che produce la poesia fatta bene comune.
In questa tredicesima edizione del Festival, la veglia nella serata di martedì 28 ha unito le voci di poeti di Cuba, Sudan, Messico, Ungheria, Ecuador, Palestina, Honduras, El Salvador, Italia, Slovenia, Cina, Burkina Faso e Belgio, nelle lingue originali, una maniera di difendere la musicalità che c’è nel nucleo della poesia e inoltre la pluralità di un incontro che resiste nella lotta contro la frammentazione culturale.
Oltre al concerto del noto cantautore Gerardo Alfonso, e l’esibizione del Dúo Fábula, nell’occasione è stato comunicato il risultato del Premio Straordinario Cubapoesia 2024, assegnato alla raccolta Así, di Basilia Papamastíu.
La  giuria formata da Marilyn Bobes, Luis Lorente e Jesús David Curbelo, ha segnalato che la raccolta esprime, «con profondità di pensiero e alta capacità espressiva un congiunto di temi essenziali come la morte, la  trascendenza, l’identità e le  opzioni umane nel mondo contemporaneo».
Inoltre il comitato organizzatore del Festival ha assegnato la  Distinzione CubaPoesia al Merito Culturale a persone e istituzioni con lavori segnalati per la traduzione e la promozione della poesia e che  «ne arricchiscono la visualizzazione come un’espressione dello spirito»; tra questi il giornalista e promotore Fernando Rodríguez Sosa, la stessa Basilia, poetessa e giornalista; il compositore e direttore d’orchestra Roberto Varela; Otoniel Guevara, fondatore di vari festivals di poesia in America Centrale; il Centro Hermanos Loynaz, di Pinar del Río e la Rivista Amnios.
Nancy Morejón, presidente d’onore dell’evento, ha affermato che questo è l’appuntamento più importante dei nostri paesi e delle convocazioni nel mondo.
Stavolta, fino al 1º giugno, partecipano nell’Isola con i creatori cubani più di 80 poeti stranieri di 30 paesi.
Dedicato alla poesia dell’Africa nel 90º anniversario della poetessa, antropologa e africanista Natalia Bolívar, l’amplio programma dell’evento include letture, scambi e presentazioni di libri in università, scuole e istituzioni; la Scuola di Poesia de  L’Avana, nel teatro Abelardo Estorino e nel Laboratorio Internazionale delle Scritture, nella galleria della Casa dell’ Alba.
In linea con la posizione del Festival, impegnato con i dolori dei popoli e quest’anno marcato dalla solidarietà con la causa palestinese, venerdì 31 nella  Biblioteca Nazionale José Martí, si svolgerà l’Incontro dei Poeti in Difesa dell’Umanità.  (GM/Granma Int.)