Félix Varela assieme ai suoi discepoli e fedeli seguaci forgiarono una scienza e coscienza cubana con virtù e capacità di poter vincere tutte le avversità, ha detto Eduardo Torres Cueva, direttore dell’Ufficio del Programma Martiano, durante la cerimonia per il 170º anniversario della morte di Varela, nell’Aula Magna dell’Università de L’ Avana (UH),
sabato 26.
L’eccellente storiografo ha indicato che questa è una filosofia acquisita e dimostrata dai medici e dagli scienziati cubani in questi tempi anche per la Rivoluzione cubana che ha creato questi grandi laboratori e campi scientifici necessari, consacrando Varela come Padre della Scienza e della Coscienza Patriottica Cubana.
Nella ceremonia presieduta da Rogelio Polanco Fuentes, membro della segreteria del Comitato Centrale del Partito e capo del suo dipartimento Ideologico; Jorge Luis Perdomo Di Lella, vice primo ministro della Repubblica, e Miriam Nicado García, rettrice della UH, Torres Cuevas ha significato che Varela è stato il primo difensore dell’indipendenza assoluta di Cuba e che i cubani la dovevano conquistare senza l’aiuto di nessun esercito straniero.
Pablo Velázquez, giovane professore della Facoltà di Filosofia, Storia eSociologia della UH ha segnalato che la vita di Varela non fu molto lunga, ma in lei ci fu un’intensità senza precedenti «e come altri nobili patrioti latinoamericani, fu un uomo le cui idee furono forgiate nel turbolento processo di disconnessione della colonia spagnola».
Poi ha puntualizzato che Varela, che ci ha insegnato a pensare, non fu un «liberatore» in tutta l’estensione della parola, ma un uomo coherente con il suo pensiero – indipendentista e di sacerdozio – che fece nel suo momento quello che fu possibile fare.
Erano presenti alla cerimonia anche i ministri Elba Rosa Montoya, di Scienza Tecnologia e Ambiente; José Ramón Saborido Loidi, d’Educazione Superiore e Alpidio Alonso Grau, di Cultura; Caridad Diego Bellos, capo dell’Ufficio d’Attenzione ai Temi Religiosi del Comitato Centrale del Partito; dirigenti e rappresentanti del Partito, del Governo e di altre organizzazioni nella capitale, così come autorità accademiche,
Ecclesiastiche e di differenti credo religiosi. GM- Granma Int.
