
La deputata cubana Mariela Castro, direttrice del Centro Nazionale d’Educazione Sessuale di Cuba (Cenesex), ha continuato il suo percorso in Italia, con presentazioni su temi relativi all’attualità nell’Isola.
Il percorso della direttrice del Cenesex è continuato con diverse presentazioni.
Firenze, lunedì 20; Roma, il 21; Pescara, il 22 e terminerà nelle città calabresi di Catanzaro e Cosenza il 24 e il 25 febbraio, rispettivamente.
Dopo le attività a Milano e Genova il 15 e 16 febbraio, la deputata ha offerto una conferenza magistrale nell’Aula Magna dell’ Università di Torino, con la presenza dell’ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirta Granda, e il rettore dei questo centro di ati studi, Stefano Genua.
Organizzato dall’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia-Cuba, si è svolto un ampio dibattito di quattro ore, moderato dal giornalista Augusto Grandi, direttore della testata digitale Electomagazine.
Tre relatori invitati hanno presentato le loro valutazioni, in modalità contrapposte sul tema della conferenza, sottolineando i codici di famiglia, dalla psicoanalisi lacaniana, i diritti delle persone LGBTQ+ e dal diritto di famiglia con valutazioni acute, rigorose e oneste della dr.ssa Mary Nicotra (Psicoanalista e psicoterapeuta), di Alessandro Battaglia (Presidente Associazione Quote) e Federica Macario (avvocato civilista).
L'incontro in Rettorato è stato molto utile per poggiare le basi di un futuro coinvolgimento dell’Università di Torino e di altre università italiane nei lavori del CENESEX.
Erano presenti più di 150 persone, cattedratici, studenti e membri dell’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia-Cuba (Anaic), che ha organizzato questa visita.
In questo forum, che ha accolto per la prima volta un evento a favore della Rivoluzione cubana, la deputata ha parlato dell’attualizzazione dell’ordinamento giuridico e in particolare all’approvazione recente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, di questa nazione caraibica, del Codice delle Famiglie.
Mariela Castro Espín ha parlato con i partecipanti delle azioni cubane che garantiscono i diritti sessuali come parte del progetto rivoluzionario, con il perfezionamento dei meccanismi di partecipazione popolare e la costruzione dei consensi politico-
legislativi. ( info Prensa Latina- GM – Granma Int.)