
Il documentario /La feconda gioventù di Fidel/ è stato presentato il 2 novembre nel Centro Fidel Castro, come parte dell’omaggio che si offre in questi giorni al leader storico, quando si compiono sei anni dalla sua scomparsa.
L’ audiovisivo ha contato con la produzione dell’Impresa d’Informatica e Media Audiovisivi (Cinesoft) e la realizzazione di Dinora Romo e Julio Alberto Salve.
Per 27 minuti si mostrano momenti della vita di Fidel a Birán, così come l’influenza dell’ ambiente su di lui, nei suoi primi anni, ha scritto Prensa Latina.
Per realizzare il progetto si è contato con l’appoggio del Centro Fidel Castro, che ha offerto luoghi, immagini d’archivio e video con il Memoriale della Denuncia e con la giornalista Katiuska Blanco.
Il documentario, il cui processo di produzione è durato tre mesi, è stato concepito come media da proiettare nei centri educativi di tutto il paese e per mostrare gli aspetti meno conosciuti del leader.
«Abbiamo scelto immagini molto fresche della famiglia, per appoggiare la storia. Mostriamo spazi verdeggianti, gli animali e inoltre Fidel bambino, birichino, con le sue proiezioni in difesa dei suoi fratelli e delle persone del suo ambiente», ha spiegato Julio Alberto Salve nella premier. ( GM- Granma Int.)