
Il dibattito «Editare Fidel» si è svolto venerdì 22 nel Salone Professionale del Libro della Fiera, ubicato nella Biblioteca Rubén Martínez Villena.
Il vicedirettore del Centro Fidel Castro Ruz, Elier Ramírez; la giornalista e scrittrice Katiuska Blanco, e Regla Dueñas, direttrice della Editrice Alejandro, sono stati protagonisti dell’incontro.
Katiuska Blanco, che ha lavorato per anni con il Comandante, lo ha descritto come uno scrittore
molto attento, che era presente in tutto il processo d’ edizione e pubblicazione delle sue opere.
Ha raccontato che in occasioni, con il libro già pronto per la stampa, chiamava per fare correzioni dell’ultimo minuto e anche così, quando il libro era già stampato, trovava alcuni dettagli.
«Lui si preoccupava più per l’idea che per la forma, senza dimenticarla», e per questo osservava il disegno degli interni e della copertina e sperava sempre in almeno due proposte, sino alla grandezza delle lettere e la tipografia utilizzata.
«Sapeva che la sua parola pesava, che era studiata e per questo era tanto pefezionista».
EDITARE FIDEL
La direttrice della Casa Editrice Alejandro ha annunciato la presentazione del volume /Fidel/, biografia scritta da Katiuska Blanco, che sarà il primo libro pubblicato da questa editrice, che fa parte del Centro Fidel Castro.
Ha descritto il titolo come «una biografia necessaria,
anche se è impossibile comprendere in un solo libro tutta la vita di un uomo tanto grande».
Poi ha commentato che per poter scrivere su Fidel è necessario amare, conoscere e difendere la sua figura.
Elier Ramírez ha conversato sull’impegno dato al Centro, tanto difficile come necessario, di preservare la memoria di Fidel e diffonderla tra le nuove generazioni.
Si tratta della unica entità del paese che porta il nome del leader rivoluzionario ed ha la missione di raccogliere, studiare e far conoscere il suo vasto ed enorme lavoro.
Poi ha commentato che è già pronta un’edizione delle opere scelte di Fidel che, si spera di pubblicare prossimamente. ( GM – Granma Int.)





