
BAYAMO, Granma.-Intellettuali, artisti, investigatori e rappresentanti d’istituzioni accademiche e scientifiche di Cuba, e invitati stranieri si daranno appuntamento in questa città dal 17 al 21 marzo prossimi per partecipare alla XIV Conferenza Internazionale dei Popoli e delle loro Culture, evento che ritrova il suo spazio con presenze dopo la pausa provocata dalla COVID-19.
Membri del comitato organizzatore hanno spiegato alla stampa che questa edizione centrerà i suoi dibattiti analizzando il patrimonio culturale immateriale in varie espressioni, e inoltre si esporranno altri topici relazionati con il lavoro comunitario, il lavoro dei musei e il patrimonio funerario.
Holguín e Santiago di Cuba saranno le province invitate, rappresentate dalla Casa d’Iberoamerica e la Casa dei Caraibi,
rispettivamente, e tra le proposte saranno compresi corsi pre-evento, seminari, esposizioni fotografiche e attività socio-culturali in entità e comunità del territorio.
Si renderà omaggio ai 530 anni dall’incontro delle due culture, alla Tumba Francese di Santiago di Cuba, espressione musico-danzaria che arriva al suo 160ºanniversario.
Carlos Rodríguez Lora, investigatore e membro del comitato organizzatore della Conferenza Internazionale, ha detto che sino ad ora hanno confermato la loro partecipazione alla conferenza invitati di Messico, Venezuela, Guatemala e El Congo, e un mezzo centinaio di partecipanti delle province di L’Avana, Camagüey, Sancti Spíritus, Ciego de Ávila e Granma.
Il programma scientifico consterà di 45 lavori con presenze e una ventina di relazioni in forma/online/, che saranno disponibili in tempo reale mediante Videos Crisol, il canale virtuale della Cultura in Granma. (GM- Granma Int.)