
CONTRAMAESTRE, Santiago de Cuba.–Il libro /Fidel Castro Ruz. Pensieri/, basato in una selezione tematica delle idee del nostro Comandante in Capo compilata da Pedro Creach Corrales, e con il prologo del teologo e scrittore brasiliano Frei Betto, è stato presentato come parte delle attività dedicate in questo municipio santiaghero al 64º anniversario delle gesta della Moncada.
Il testo, pubblicato dalla Casa della Cultura Latinoamericana e Caraibica –che con sede in Santo Domingo (Repubblica Dominicana) è presieduta attualmente dal suo autore–, presenta nella sua prima parte 97 opinioni di compagni di lotta, presidenti e personalità, emesse su Fidel in vita o dopo la sua scomparsa fisica.
Per completare le 274 pagine raccoglie in 29 tematiche più di 1 100 pensieri del leader storico della Rivoluzione Cubana, emessi in d0iscorsi, riflessioni, articoli, riunioni, interviste e messaggi, accuratamente citati in riferimenti bibliografici che ugualmente convocano ad approfondire al rispetto.
Nato nella Sierra Maestra, Creach Corrales ha fatto parte delle brigate di alfabetizzazione Conrado Benítez, è laureato nell’Istituto Superiore Enrique José Varona nella specialità di Storia, promotore culturale e iniziatore del Sistema Nazionale delle Case di Cultura in Cuba.
Inoltre è autore dei libri /Heraldos de la salud y la vida/, e /Fe infinita en la victoria/, ed ha reiterato in questa occasione che, come dice la presentazione del volume, il legato storico del pensiero di Fidel e queste idee poste a disposizione del lettore costituiscono strumenti imprescindibili per la lotta e la fede infinita nella vittoria, che ha lasciato nel suo legato.
Frei Betto, nel prologo per l’edizione ha scritto: «Questo libro è un riconoscimento del significato di Fidel per Cuba, per l’America Latina e il mondo. E noi, che qui scriviamo, siamo grati del suo dono di vita, una semente che si è moltiplicata e oggi rende il popolo cubano e i militanti dell’utopia in tutto il mondo, frutti inestimabili nella lotta per un mondo ecosocialista nel quale si condividano i beni della terra e i frutti del lavoro umano… Oggi tutti siamo Fidel».
Nella presentazione, realizzata nel Museo Casa Natale del Combattente dell’Esercito Ribelle, morto nella guerriglia del Che in Bolivia, Orlando Pantoja Tamayo, hanno partecipato i membri del Comitato Centrale Lázaro Expósito Canto y Beatriz Johnson Urrutia, primo segretario nella provincia e la presidente dell’organo di governo nella stessa istanza. ) GM – Granma Int.)