
BAYAMO, Granma.— In un’edizione inedita tra la presenza fisica e la virtuale, la XXVI edizione della Festa de la Cubanità, iniziata sabato 17 in questa cttà propone la diversità artistica e teorica del suo programma e la riaffermazione della nostra identità di fronte a una sfida culturale crescente, acuita con la piattaforma web e la sua massima espressione: le reti sociali.
Il prestigioso appuntamento, che quest’anno elogia l’impronta della donna cubana nell’operato della nazione, con l’omaggio alla prima ballerina assoluta
Alicia Alonso, e all’Eroina della Sierra e del Piano, Celia Sánchez Manduley, è iniziato nel Teatro Bayamo, con la conferenza «Cultura e nazione di fronte alle sfide del presente», di Abel Prieto Jiménez, Presidente della Casa de las Américas.
Prima dell’inaugurazione è stato realizzato un percorso dal Museo Casa Natal Carlos Manuel de Céspedes al Teatro Bayamo ed è stato presentato il revolver utilizzato da Celia Sánchez Manduley, oggetto patrimoniale che presiede questa XXVI edizione della Festa.
Nel’incontro al quale hanno partecipato le più alte autorità politiche e del governo del territorio, con intellettuali, artisti, scrittori, investigatori e giornalisti, è stato analizzato il complesso scenario virtuale, la sua influenza in tutti gli ambiti della società e l’impronta per preservare la memoria storica e difendere i nostri valori di fronte a un’industria culturale esterna, carica di banalità, distorsioni, odio e falsità contro Cuba.
«La Festa della Cubanità è un evento che ha la virtù di sommare sguardi differenti di fronte agli impegni culturali che abbiamo come nazione ; una confluenza che è essenziale perché dobbiamo avvicinarci alle soluzioni tra tutti», ha indicato Abel Prieto, valutando la trascendenza della Festa nel mezzo della guerra mediatica che pretende frammentare la cultura cubana.
Sino al prossimo 20 Ottobre, Giorno della Cultura Nazionale, la Festa includerà come parte del suo programma lo sviluppo dell’incontro teorico Crogiolo della Nazionalità Cubana, in questa opportunità con dibattiti con presenze e virtuali; la presentazione di opere teatrali, la realizzazione di esposizioni di belle arti e la scoperta della figura in cera del musicista e compositore Miguel Matamoros, tra le tante proposte artistiche (GM – Granma Int.)





