
I Premi Nazionali di Cinema 2020 sono stati assegnati allo sceneggiatore Senel Paz e al produttore di animati Francisco (Paco) Prats, per la loro lunga e importante carriera nell’ambito cinematografico cubano, quando manca poco meno di un mese per festeggiare il 61º anniversario del ICAIC, la prima istituzione culturale creata dalla Rivoluzione cubana dopo il suo trionfo nel 1959.
Senel Paz ha assicurato Granma che è «un orgoglio essere parte di quest’arte che non solo ci ha insegnato a vedere il cinema, ma anche ad essere cubani, ci riafferma nella nostra identità e ci invita a guardarci con amore e critica».
Paz ha alle spalle una prolifera traiettoria nella cinematografia cubana, nella quale ha lasciato la sua impronta con le sceneggiature di films come: /Una novia para David/ (1985), /Adorables mentiras/ (1991), /Fresa y chocolate/ (1993), e /Lista de espera/ (2001), tra i tanti che gli hanno fatto vincere questo premio.
Autore di opere, di teatro, racconti e romanzi, ha assicurato che festeggerà il Premio Nazionale con i suoi compagni e in particolare con i giovani che attraverso diverse strade danno continuità a una lunga opera con le loro personali proposte.
«Ci troviamo in una tappa che con il lavoro e la responsabilità si apre ad aspettative tanto buone come quelle che sappiamo costruire», ha detto.
Poi ha ricordato i registi che hanno avuto fiducia nella sua penna e gli attori e le attrici che lo hanno ispirato, una lista di lusso. Un pensiero speciale è andato ad Alfredo Guevara, a Julio García Espinosa e a Santiago Álvarez «che mi hanno insegnato a fare un cinema realmente rivoluzionario e a lottare per lui».
Paco Prats, che attualmente è produttore negli Studi di Animazione del Icaic, ha ricevuto qusto premio per la sua lunga carriera come direttore del Dipartimento dei Disegni Animati di questa istituzione ed è uno dei nomi imprescindibili nella storia dei cartoni animati a Cuba, a partire dal 1959.
Quando ha ricevuto la notizia del premio che gli è stato concesso, il creatore ha detto alla stampa che per lui è «un alto onore», ed ha ringraziato Tulio Raggi, suo maestro, e Juan Padrón.
Inoltre ha commentato che in questo momento sta scrivendo la storia dei Cartoni Animati.
«In questo libro ci sono tutte le pellicole prodotte in questi 60 anni. “Cartoni Animati” è casa mia, e il giorno che terminato il libro, io non debba più venire qui, mi mancherà un pezzo dell’ anima».
In maniera ufficiale i due creatori riceveranno il Premio Nazionale del Cinema il prossimo 24 marzo data in cui si celebrerà il 61º anniversario del ICAIC. ( GM – Granma Int.)





