OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Il dottor Eusebio Leal Spengler ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Scienze Giuridiche e Storia del Diritto dalla Pontificia Università Lateranense. Photo: Internet

La sede della Nunziatura Apostolica della Pontificia Università Lateranense ha accolto lo Storiografo della Capitale cubana,l’Avana,  Eusebio Leal Spengler, per assegnargli il diploma che lo accredita e la toga corrispondenti alla sua condizione di Dottore Honoris Causa in Scienze  Giuridiche e Storia del Diritto che gli è stata assegnata nel mese di novembre scorso.

Hanno partecipato alla cerimonia Roberto Morales Ojeda, membro del Burò Politico del PCC e vice primo ministro; Anayansi Rodríguez Camejo, vice ministro delle Relazioni Estere; Caridad Diego, a capo dell’Ufficio di attenzione ai Temi Religiosi del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba;

l0 Arcivescovo dell’Arcidiocesi di San Cristóbal de L’Avana, Cardinale Juan de la Caridad García Rodríguez, e Monseñor Emilio Aranguren Echeverría, presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba e altre personalità.

La distinzione è stata ratificata con l’approvazione di Sua Santità Francisco, dalla  denominata da San Giovanni Paolo II come “Università del Papa”.

Nella sua /Lectio Magistralis/, con il titolo: /Al Cardinale Jaime Ortega Alamino: il pastore e l’uomo. Elogio della virtù sacerdotale,/ l’eccellente intellettuale aveva ringraziato, nel novembre scorso,  alla notizia dell’assegnazione durante la Conferenza dei Vescovi di Cuba, per averlo proposto, e aveva detto «ricevo con umiltà la toga che mi avete concesso».

Il discorso che Leal ha dettato da L’Avana  fa scorrere l’evoluzione nei secoli della Chiesa cattolica e apostolica in Cuba, dall’incontro dei due mondi nel 1492, ai nostri giorni, ed esalata le magnifiche relazioni e i ponti di dialogo tesi tra la chiesa cristiana più numerosa e lo Stato cubano, aveva assicurato nell’occasione l’emittente Habana Radio. 

La conferenza a sua volta ha fatto spiccare la rilevante presenza dei tre pontefici nell’Isola: Giovanni Paolo  II, Benedetto XVI e Francisco; ed ha riferito il caldo ricevimento delle autorità cubane ai Papi, specialmente quello del Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz e del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz. (R.C./ GM – Granma Int.).