OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Dopo cinque anni di fecondo lavoro che ha coinvolto 300 specialisti e tecnici molto abili provenienti da 65 istituzioni investigative dell’ educazione, le società scientifiche e gli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, il paese ora ha disposizione il nuovo Atlante  Nazionale di Cuba LX Anniversario del Trionfo della Rivoluzione, la cui versione è stata presentata recentemente.

Si tratta di un’eccellente opera geografico-cartografica, sviluppata con la guida dell’Istituto di Geografia Tropicale (IGT), che appartiene all’Agenzia dell’Ambiente del Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente, in stretta collaborazione con l’Impresa  Geocuba Investigazione e Consulta, e l’Impresa delle Tecnologie dell’Informazione e Servizi Telematici Avanzati (Citmatel), appoggiata dall’Impresa  degli Investimenti Gamma e dalla Facoltà di Geografia dell’Università de L’Avana.

Il Dottore in Scienze Geografiche Jorge Ángel Luis Machín, direttore del IGT, ha detto a Granma che dall’ultimo Atlante Nazionale terminato 30 anni fa, nel 1989, sono avvenuti profondi cambi in Cuba in diversi settori della vita economica e sociale e da lì la necessità d’elaborarne uno nuovo, per riflettere la realtà attuale in tutte le sue sfumature, includendo le componenti fisico- geografiche di ogni territorio nello specifico. 

«Gli Atlanti Nazionali oltre ad offrire un’informazione visiva integrale del paese, servono d’appoggio in vari campi della pianificazione, tra i quali l’ordine territoriale, l’educazione e la presa di decisioni a macro scala.

«Inoltre sono determinanti per la conoscenza scientifica, per i problemi della nazione e le inter-relazioni», ha indicato il dottor Machín.

L’investigatore José M. Marrero Basulto, redattore principale dell’Atlante Nazionale di Cuba LX Anniversario, ha spiegato che questo materiale è strutturato in sei sezioni composte da paragrafi a parte di Mappe Generali e di Riferimento, Economia, Natura, Società, Temi Strategici e Storia.

Spicca l’introduzione, per la prima volta nella storia degli Atlanti Nazionali cubani, uno spazio dedicato a riflettere il panorama dell’arte rupestre cubana, nel quale appare una serie di mappe sulla distribuzione, la regionalizzazione e la caratterizzazione di questo prezioso patrimonio culturale della nazione.

Nel contenuto risalta tra le novità la presenza dettagliata dei temi delle aree protette, il cambio climatico, gli studi di pericolosità, vulnerabilità e rischi, flora  e fauna (Cuba è il territorio con la maggiore diversità biologica delle Antile caraibiche, in ricchezza totale come nel grado d’endemismo ),  il maneggio integrato  delle conche e la dinamica demográfica.

Per gli esperti Machín e Marrero Basulto, uno degli apporti più importanti dell’ Atlante consiste nel fatto che è il primo del suo tipo elaborato unicamente da istituzioni e specialisti cubani.

Questa condizione riguarda anche la sua presentazione nel formato digitale multimedia, risultato che è stato possibile attraverso l’applicazione di procedimenti d’innovazione e tecnologia mai usati prima nel paese ed anche di un sistema avanzato d’informazione geografica e posizionamento globale.

Per tutto questo sono state usate tecnologie nuove associate all’elaborazione di grandi basi di dati.

I due specialisti hanno anche riferito che l’opera rinforza a massimizza l’integrazione della conoscenza scientifica e del lavoro multi disciplinare e inter istituzionale. È stata concepita come  «un atlante vivo», ed ha permesso il suo miglioramento continuato con sistematiche attualizzazioni,  favorendo l’incorporazione di nuovi elementi informativi e l’incremento delle prestazioni per il maneggio dell’informazione, hanno segnalato.

Per ora si dispone di un’applicazione per cellulari e servizi on line, ma esiste la prospettiva in futuro, se le condizioni lo permetteranno, di realizzare un’edizione stampata con il fine di poterlo distribuire nelle scuole e nelle biblioteche.
Senza dubbio l’opera marca un prima e un dopo nel catalogo delle pubblicazioni cartografiche cubane  e la data del termine  la ubica tra gli avvenimenti scientitifici nazionali rilevanti del 2019. (GM – Granma Int.)