
Il Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano ha chiuso la sua 41ª edizione la notte di venerdì 13 nella sala Avellaneda del teatro Nacional, dove il suo presidente Iván Giroud ha sottolineato la necessità di presentare, promozionare e premiare i giovani cineasti, dato che questo appuntamento ha un nome che suggerisce gioventù.
«…solo così potremo provocare un dialogo tra generazioni, imprescindibile per garantire il nostro sviluppo e ridimensionare il nostro futuro», ha segnalato.

Il ministro di Cultura, Alpidio Alonso Grau, ha partecipato a questa serata di gala in cui sono stati consegnati i premi Corallo corrispondenti a questa edizione, nella quale ha vinto il Corallo per il lungometraggio di fiction /Los sonámbulos/, una produzione argentino-uruguaiana, di Paula Hernández.
La regista, produttrice e scenaggiatrice di cinema Lita Stantic ha ricevuto dalle mani di Giroud, il Corallo d’Onore per tutta una carriera dedicata a migliorare promuovere e diffondere il cinema latino americano.
La famosa produttrice argentina ha riferito che ricevere questo premio onorifico è una carezza all’anima in un momento complicato per l’America Latina, ragione per cui lo ha dedicato a tutti i giovani che oggi lottano nella regione.

Il Festival del Cinema Latinoamericano, che in questa edizione ha presentato 300 films, è stato uno spazio privilegiato di rivendicazione per coloro che dall’arte cinematografica non fanno concessioni alle formule vuote di Hollywood e non si lasciano sedurre dai lustrini di questa industria ripetitiva che addormenta il pensiero.( GM – Granma Int.)
