L’esposizione fotografica che si ammira in questi giorni nella Casa dell’Alba Culturale è dedicata all’Eroe di Yaguajay, quello dal gran sorriso e col cappello dalla grande tesa.
Il fotografo Perfecto Romero, premio nazionale di Giornalismo José Martí, condivide con il pubblico le sue esperienze assieme a quell’uomo allegro, ma esigente che aiutò a fondare la Rivoluzione cubana.
La mostra s’intitola Camilo, Señor de la Vanguardia.
Una ventina di opere in bianco e nero formano l’esposizione fotografica Camilo, Signore dell’Avanguardia, nella quale si notano istantanee di Camilo che si rivolge i soldati della tiranna batistiana per convincerli ad arrendersi. ; nel suo ufficio a Città Libertà con combattenti cubani; nella baia di Matanzas con il Che, Raúl e Fidel, intervistato e Germán Pinelli nel suo lavoro quotidiano dopo il primo gennaio del 1959.
«Tutte le volte che Camilo usciva e chiedeva un fotografo e un giornalista, andavo io», assicura Romero, il primo fotografo della rivista Verde Olivo, che ha sempre condiviso vari aneddoti sulla lotta, vissuti mentre accompagnava Camilo Cienfuegos e Ernesto Guevara.
Traiettoria, talento e storia personale marcano questo artista, la cui macchina fotografica ha immortalato i preparativi nel Cosmodromo di Baikonur del volo al cosmo del cubano Arnaldo Tamayo Méndez; le visite del Comandante
in Capo Fidel Castro in numerosi paesi; il cancelliere Raúl Roa nella ONU; attività delle FAR e soprattutto Camilo e il Che.
Dello stesso fotoreporter appaiono istantanee con le immagini del Guerrigliero Eroico in un’esposzione collettiva inaugurata lo scorso 8 ottobre nella sede nazionale dell’Unione dei Giornalisti di Cuba ( GM - Granma Int.)
