
La Rete dei Musei nelle Fortificazioni della Repubblica di Cuba è stata creata nel Palazzo del Secondo Cabo, nella capitale, come parte delle attività del III Seminario delle Fortificazioni e la Museologia, realizzato alcuni giorni fa nel Museo della Rotta dello Schiavo, nel Castello San Severino, a Matanzas.
Gladys Collazo Usallán, la presidente del Consiglio Nazionale del Patrimonio Culturale (CNPC), ha valutato gli obiettivi della Rete, tra i quali c’è la socializzazione tra queste e verso la popolazione, la conoscenza dei fondi e delle collezioni che accumulano, e il loro uso nella pratica dei musei.
Inoltre ha segnalato l’importanza della rete nel lavoro di conservare e salvaguardare il patrimonio conservato nei musei.
Collazo Usallán ha spiegato che in Cuba esistono molte fortificazioni, ma che non in tutte c’è un museo e per questo la Rete specifica cosa sono i musei nelle fortificazioni.
Inoltre d’ora in avanti si potranno incorporare altri tipi di costruzioni, come fortini e trincee, tra l’altro.
I presenti al seminario hanno eletto come presidente d’onore della Rete la dottoressa Tamara Blanes, con 40 anni d’esperienza nel lavoro delle fortificazioni, e como coordinatrice Georgina Sarmiento Martínez, direttrice del Museo Castillo del Morro San Pedro de la Roca, in Santiago di Cuba, dichirato dala Unesco nel 1998 Patrimonio dell’Umanità.
Fanno parte della Rete nelle Fortificazioni della Repubblica di Cuba il Museo Forte Matachín, a Baracoa, Guantanamo; il Museo Castello del Morro San Pedro de la Roca, a Santiago di Cuba; il Museo Forte de la Loma, estensione del Museo Municipale Fernando García Grave di Peralta, a Puerto Padre, Las Tunas; Chilometro de la Trocha Júcaro-Morón, estensione del Museo Provinciale Colonnello Simón Reyes Hernández, a Ciego de Ávila; il Museo Fortezza Nuestra Señora de los Ángeles de Jagua, a Cienfuegos; il Museo Memoriale El Morrillo e il Museo Nazionale della Rotta dello Schiavo, nel Castello San Severino, in Matanzas; il Parco Storico Militare Morro-Cabaña, il Museo Castello de la Real Fuerza, il Museo Castillo San Salvador de la Punta, il Museo Castello del Principe e il Museo Castello Santo Domingo de Atarés, tutti a L’Avana.
Eusebio Leal, direttore dell’Ufficio dello Storiografo de L’Avana, ha convocato a portare avanti un lavoro più vincolato al riscatto della storia delle nostre fortificazioni ed ha annunciato che in saluto ai 500 anni della capitale, si apriranno nuovamente le porte del Museo Castello di Santo Domingo de Atarés, dopo una ristrutturazione totale. (GM – Granma Int.)