Non è la soluzione
gettarsi sotto un treno
come Anna Karenina,
né ricorrere all’arsenico
come madame Bovary,
né guardare dalle elevazioni di Avila
la visita dell’angelo con il venablo
prima di mettersi il manto sulla testa
e cominciare a operare,
né applicare leggi geometriche
contando le sbarre della cella di castigo
di Suor Juana.
Non è la soluzione scrivere
mentre giungono le visite nella sala
della famiglia Austen.
Né rinchiudersi nell’attico
di qualche residenza della Nuova Inghilterra
e sognare con la Bibbia dei Dickinson
sotto un cuscino di nubile.
Ci dev’essere un altro modo
che non si chiama tonaca o Messalina,
nè Maria Egiziaca, Maddalena o Clemencia Isaura.
Un altro mdo d’essere umana e libera.
Un altro modo d’essere… ( Traduzione Gioia Minuti – Granma Int.)