
Matanzas.— La prima mondiale dello spettacolo teatrale «Yo soy el Rey del Mambo», opera del drammaturgo Ulises Rodríguez Febles, figura tra gli eventi più significativi in omaggio al musicista di Matanzas Dámaso Pérez Prado, nato in questa città l’11 dicembre 1917.
Con la sceneggiatura realizzata dalla compagnia indipendente Conjuro Teatro e la regia di Dana Stella Aguilar, questo spettacolo si presenterà nella Sala Papalote venerdì 8 dicembre, alle ventuno e conterà con la partecipazione di un elenco di attori messicani e l’attuazione del quintetto di metalli Atenas Brass Ensemble. Inoltre l’opera si presenterà nel teatro Terry, di Cienfuegos; nel teatro El Principal, di Sancti Spíritus, e nella sala Bertolt Brecht de L’Avana.
Nel Colloquio Internazionale per ricordare - dal 8 al 10 dicembre - questa trascendentale figura del musicista universale nel centenario della sua nascita, s’includeranno altri spettacoli.
Febles ha precisato che la Giornata delle celebrazioni comprende conferenze magistrali, relazioni specializzate, presentazioni di libri e la proiezione di pellicole con la partecipazione o la musica di Pérez Prado.
Si realizzeranno anche il concorso “I bambini ballano il mambo”, nello scenario del centrale Parco della Libertà e un’esposizione di dipinti sulla discografia del creatore matanzero.
Al colloquio - organizzato dalla Direzione Provinciale di Cultura, la Casa della Memoria di Scena, il Consiglio Provinciale delle Arti di Scena e altre organizzazioni e istituzioni del territorio- hanno ratificato la partecipazione vari famosi investigatori di Messico, Colombia e Cuba, che analizzeranno diversi aspetti della vita e dell’opera di Pérez Prado.
Rodríguez Febles ha informato che durante il colloquio si scopriranno tre targhe nella casa natale del musicista, ubicata in calle Río 166, e si proietteranno i documentari “Chi ha inventato il mambo?”, di Gloria Torres, e “Pérez Prado e Matanzas”, della giornalista Ana Valdés Portillo.
Questo Colloquio internazionale vuole incitare alla riflessione sulla vita e l’opera di una delle figure più universali della musica cubana, con una fruttifera carrera anche come pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra.
Pérez Prado ebbe un periodo di grande fama in Italia dove partecipò a molti spettacoli televisivi con i suoi amati chihuaua. (Traduzione GM - Granma Int)





