
Alicia Alonso ha dedicato la sua vita alla danza, prima per formarsi come una brava ballerina, poi per formarsi con uno stile proprio e quindi per perpetuare il balletto nella cultura cubana come parte integrante e già inseparabile di questa.
Con i suoi fratelli Fernando e Alberto Alonso, fondò la prima compagnia professionale di balletto in Cuba, 60 anni fa, quando questa arte era scarsamente compresa nelle società latine.
Nonostante le contraddizioni sociali, politiche e di salute che ha sofferto, la decisione e il coraggio di questa donna l’hanno fatta persistere nella crescita del suo rango di ballerina.
Alicia ha sostenuto la Rivoluzione sociale in Cuba iniziata nel 1959 ed ha superato pregiudizi e ideologie borghesi per portare la sua arte al popolo, alle fabbriche, ai campi, ai boschi, nelle valli e in qualsiasi strada.
Nel mondo della danza ha ottenuto molto fama per le sue prestigiose turnée e il suo modo speciale d’applicare la tecnica, che l’ha trasformata in una protagonista da leggenda.
Alcuni parlano ancora della *quinta Alonso* per indicare la posizione specifica dei piedi, mentre i vecchi amanti del balletto raccontano le volte che la videro trasformarsi in Giselle e Carmen, tra le varie protagoniste delle opere classiche.
A 96 anni l’artista continua attiva come maestra, coreografa, direttrice del BNC e del Festival Internazionale del Balletto de l’Avana, al quale partecipano i più famosi ballerini del mondo.
Pochi sanno del suo amore per gli animali e soprattutto per i cani, e conoscono il suo straordinario senso dell’umorismo che la induce a fare scherzi ad alcuni dei suoi colleghi sulle scene.
In gioventù ha dipinto alcuni quadri e da bambina amava il colore azzurro e la letteratura universale.
Ha sempre respinto l’idea che solo noi umani abitiamo questo universo e racconta che tra i suoi desideri c’è quello di sedersi nel Malecón de L’Avana prendere fresco e ammirare lo spettacolo delle onde, ma che è impossibile perché la fama le impedisce di passare inosservata.
Gli applausi e le ovazioni con cui il pubblico cubano riceve Alicia Alonso ad ogni sua apparizione in ogni teatro, raccontano una storia difficile da uguagliare. ( Traduzione GM – Granma Int.)