
Il Balletto Nazionale di Cuba, la Federazione Studentesca Universitaria e l’Università de L’Avana (UH) hanno celebrato ieri i 60 anno trascorsi dal “ Acto di Desagravio” ( risarcimento morale) offerto dalle organizzazioni studentesche nel 1956 di fronte all’aggressione del regime di Fulgencio Batista alla prima ballerina assoluta e all’allora Balletto di Cuba.
Lo spettacolo è stato realizzato in Piazza Ignacio Agramonte della UH con la presenza di Miguel Díaz-Canel Bermúdez, membro del Burò Politico e primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; di Olga Lidia Tapia, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito; Faure Chomón, membro del Comitato Centrale del Partito; Sucelys Morfa, prima segretaria della UJC; Jennifer Bello, presidente della FEU e membro del Consiglio di Stato, i ministri d’Educazione Superiore e Cultura, ballerini e intellettuali.
“Ancora una volta il recinto universitario apre le porte al Balletto Nazionale di Cuba e ci permette di provare l’emozione di un nuovo incontro con una storia che ha superato le epoche e le persone, perchè ha le basi nei valori culturali patriottici immortali. In questa occasione celebriamo insieme uno dei grandi fatti della storia”, ha detto Alicia Alonso, direttrice del Balletto Nazionale nel suo discorso durante la presentazione.
Come sei decenni fa, il programma ha incluso “Le Silfidi”, che in quell’occasione ebbe come protagonista maschile Fernando Alonso, “Percussione per sei uomini” e la suite del Don Chisciotte, stavolta con Anette Delgado, Sadaise Arencibia, Dani Hernández, Patricio Revé, Ginett Moncho, Claudia García, Maureen Gil, Mercedes Piedra, Daniel Barba, Raúl Abreu, Francoise Llorente y Yankiel Vázquez, e il corpo di ballo. (Traduzione GM - Granma Int.)