OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

L’intellettuale Luis Álvarez, presidente della commissione che organizza le attività per il centenario dello scrittore José Soler Puig (1916-1996), ha detto che si realizzerà una celebrazione peculiare che esalterà la figura dell’insigne cubano e renderà omaggio anche alla cultura cubana.

“Si tratta di un cronista della storia di Cuba, un grande scrittore che è stato uno dei più tradotti, un narratore concentrato nell’uso come materia narrativa della storia del suo paese, dalla Guerra del 95 alla Rivoluzione”, ha aggiunto Álvarez commentando per la stampa le attività che dureranno tutto l’anno in diversi punti della geografia cubana e si svilupperanno per onorare l’autore di *Bertillón 166*.

L’intenzione di rendere omaggio va al di là della data, dello stesso scrittore e del tragitto della cultura cubana, testimoniata, interpretata, valutata nella sua opera in maniera notevole: questo è l’obiettivo del gruppo di lavoro che riconosce a Soler Puig la sua esemplarità nel senso creatore e critico, avendo esercitato la critica nella maniera più combattiva e di valore.

Alla fine del mese di gennaio si è svolto un corso per laureati su “La narrativa e il neo barocco in Cuba, da Carpentier a Soler Puig”, e a Camagüey è stato inaugurato un seminario di narrativa a nome del festeggiato.

In questo mese di febbraio si ricorda lo scrittore nella Fiera Internazionale del Libro, dove si svolgerà un colloquio a lui dedicato nel Forum Letterario della UNEAC e si presenteranno i libri *El pan dormido* (Letras Cubanas); *El derrumbre* (Edizioni Santiago) e il progetto Claustrofobias presentará *La respuesta de Soler Puig*.

Si convocherà inoltre al Premio Speciale “Centenario de J. Soler Puig”.

Una targa commemorativa sarà scoperta nella casa dove viveva lo scrittore e gli si dedicherà un numero della rivista Islas.

La dottoressa Cira Romero realizzerà un multimedia e tra le varie attività si riproporranno alcuni dei suoi testi teatrali e la riedizione di altri titoli.

Si prevedono alcune azioni vincolate al Ministero d’Educazione, che ha mantenuto l’opera di Soler Puig nei suoi piani di studio e varie celebrazioni nella Casa dell’ Alba Culturale e in altre istituzioni.

Fernando Rojas vice ministro di Cultura, ha detto che per realizzare tutto questo gli organizzatori contano sull’appoggio di questo ministero ed ha raccomandato di raccogliere in differenti supporti le memorie degli eventi.

Hanno partecipato all’incontro Zuleica Romay, presidente dell’Istituto Cubano del Libro; Jesús David Curbelo, direttore del Centro Culturale Dulce María Loynaz, e vari altri intellettuali (Traduzione GM – Granma Int.)