
Il Galeone San José, affondato dalle cannonate dei pirati inglesi, era una nave insigne dell’Armata Spagnola del XVIII secolo che portava nella stiva varie tonnellate di dobloni.
Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, ha informato di recente che la nave dell’impero spagnolo affondata nel 1708 con un carico d’oro, argento e smeraldi davanti alle coste colombiane del mare dei Caraibi è stata finalmente scoperta, mettendo fine a lunga esplorazione che ha scatenato litigi con un’impresa ricercatrice di tesori.
Il presidente ha affermato che il Galeone verrà esibito in un museo con il suo tesoro. “Costruiremo un grande museo a Cartagena”, ha detto Santos parlando alla televisione dalla base navale di questa città di costa.
Il San José, affondato dalle cannonate dei pirati inglesi, era una nave insigne dell’ Armata Spagnola del XVIII secolo che portava nella stiva varie tonnellate di dobloni, lingotti d’oro e argento oltre a tonnellate di gioielli e pietre preziose.
Nel 1981, l’impresa Sea Search Armada (SSA) aveva annunciato d’aver localizzato l’area in cui si trovava la nave.
La SAS e il governo colombiano si allearono per riscattare il tesoro e accordarono inizialmente una ripartizione equa dei preziosi.
Ma la Corte Suprema di Giustizia della Colombia nel 2007 stabilì che i pezzi ritrovati nel San José, catalogati di valore storico, artistico e archeologico, erano tutti di proprietà del paese.
Nell’ottobre del 2011, una corte a Washington ha poi ratificato questa decisione ed ha dichiarato che il Galeone è proprietà dello Stato colombiano, respingendo la denuncia della SSA che reclamava diritti su una parte del tesoro. (Traduzione GM - Granma Int.)