Nella sede dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba è stata presentata ufficialmente la convocazione al Premio Letterario Italo Calvino che, come ha detto il suo presidente, Miguel Barnet, è espressione di una fruttifera collaborazione con l’associazione di promozione sociale ARCI, dell’Italia.
Il viceministro di Cultura, Fernando Rojas e l’ambasciatore del paese europeo, Carmine Robustelli, hanno sottolineato le relazioni culturali e il livello artistico che caratterizza la 18ª Settimana della Cultura Italiana in Cuba, che ha inserito tra le molte attività di grande prestigio anche questa convocazione.
L’ambasciatore ha anche sottolineato la conferenza della professoressa Secci, che ha seguito la convocazione, nelle giornate contro la violenza di genere, che si combatte anche valorizzando l’apporto femminile.
Daniele Lorenzi ha ratificato l’impegno dell’ARCI con la cultura cubana e la volontà di collaborare più attivamente con l’Associazione Hermanos Saíz.
Cristina Secci, profesoressa dell’Università di Cagliari, ha offerto con grande capacità e belle proiezioni di rare immagini, una rassegna biografica della botanica Eva Mameli, madre del grande scrittore italiano Italo Calvino, nato e sposato In Cuba. ( Traduzione GM – Granma Int.)
