
Il Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano presenterà nella prossima XXXVII edizione, 159 films nella sezione in competenza e metterà in circolazione 444 pellicole del continente e di altre latitudini, ha detto il suo direttore Pável Giroud.
L’appuntamento nella capitale cubana, dal 3 al 13 dicembre, ha selezionato 23 lungometraggi di fiction, 22 medi e cortometraggi, 21 opere prime, 36 documentari, 33 animati e 24 sceneggiature inedite, oltre a 24 manifesti, ha precisato.
Il film “El Clan”, di Pablo Trapero (Argentina), giunge con le credenziali ottenute nei festivals di Venezia e di Toronto aprirà la notte inaugurale nel teatro Karl Marx.
Tra le mostre collaterali, “America Latina in prospettiva” conta con una nuova sezione: Popoli e cultura originarie.
Un’altra nuova sezione è “Gala” con 10 titoli non in concorso scelti dagli organizzatori per i loro valori estetici e il prestigio nei percorsi internazionali, come “El Apóstata”, di Federico Veiroj, e “La calle de la amargura”, di Arturo Ripstein.
Giroud ha segnalato la qualità del cinema che forma parte di questo Festival.
“È stata una selezione dura e difficile e ci ha obbligato a ripensare alcuni concetti”, ha detto, aggiungendo che la commemorazione dei 30 anni dalla creazione della Fondazione del Nuovo Cinema Latinoamericano è un buon momento per la settima arte dell’area.
“Servono maggiori investimenti per far sì che le sale abbiano le condizioni necessarie per la qualità del proiezioni”, ha riferito.
“Due del circuito di 23 avranno nuovi apparecchi per la proiezione digitale”, ha informato ancora.
Tra gli invitati internazionali ci sono l’attrice inglese Geraldine Chaplin,presidentessa della giuria nella categoria di fiction, il cineasta e scrittore cileno Miguel Littín, l’ attore statunitense Ethan Hawke e il regista e sceneggiatore italiano Marco Bellochio, al quale è dedicata una retrospettiva. (Traduzione GM- Granma Int.)





