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Il famoso regista statunitense Oliver Stone ha detto che durante la presidenza di Obama “è aumentato lo stato di vigilanza e i gruppi di terroristi si sono estesi in tutti i paesi”.

Oliver Stone, una figura internazionale del cinema, ha visitato Palma nella cornice del Mallorca International Film&Media Festival (MIFF), e lì ha assicurato che l’ex presidente del Governo spagnolo, José María Aznar, quale “amico e leccapiedi” del presidente George W. Bush, ha contribuito a “polarizzare il mondo e a riempirlo di armi”.

In una conferenza stampa offerta nel Hostal Cuba, Stone ha “attaccato” anche il presidente Barack Obama, del quale ha detto che “non ha mai avuto le qualità per ricevere il Premio Nobel per la Pace e che “ha fatto peggiorare la situazione ereditata da Bush, dato che durante il suo mandato è aumentato lo stato di vigilanza e i gruppi di terroristi si sono estesi in tutti i paesi.

Stone sta facendo la promozione nel mondo del libro che ha scritto con lo storiografo Peter Kuznick, “La storia occultata dagli Stati Uniti”.

La Rivoluzione cubana è, secondo Stone, “una storia sbalorditiva d’indipendenza che sfida gli USA da quasi sessant’anni, ha dichiarato a EFE.

Il regista di Platoon, ha aggiunto che una cosa simile è avvenuta anche in Venezuela con l’arrivo di Chávez, del quale ha segnalato la popolarità e l’elezione democratica.

“Chávez , ha detto il famoso regista, ha fatto molto bene al suo paese contro anni d’ignoranza e d’oppressione e nonostante questo i media statunitensi lo hanno distrutto”, ha sottolineato.

Ora Stone spera che l’avvicinamento tra gli USA e Cuba si concreti in un miglioramento reale delle relazioni tra i due paesi e questo avverrà, ha detto con una maggior apertura economica. (Traduzione GM – Granma Int.)