OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Prensa Latina

Ieri, domenica 26, ha chiuso i battenti la Fiera Internazionale del Libro 2015 al termine del suo periplo cubano L’ultima tappa del percorso per le province della XXIV Fiera si è svolta nella Piazza Antonio Maceo di Santiago de Cuba.

Nell’attività finale del più importante incontro cubano delle lettere e la letteratura, sono stati presentati testi della dottoressa Olga Portuondo, Premio Nazionale di Scienze Sociali e di Leonardo Acosta, Premio Nazionale di Letteratura, ai quali è stata dedicata l’edizione della festa di quest’anno.

Questa Fiera, la più attesa e frequentata dalle famiglie cubane, era iniziata nel mese di febbraio scorso nel Complesso Morro Cabaña de L’Avana, con l’India come paese invitato d’onore, ed ha avuto in tutta l’Isola un grande successo di pubblico e di vendite.

La chiusura dell’evento letterario è per Santiago solo una piccola vacanza, dato che dal 2 al 26 di maggio si svilupperà la Fiera del libro nella Montagna, che toccherà i luoghi più reconditi delle Sierre della regione.

Il Ministro di Cultura ha esaltato il legato di Fidel Castro nella Fiera del Libro

Il Ministro cubano di Cultura, Julián González, ha esaltato l’orma del leader storico della Rivoluzione, Fidel Castro, nella Fiera del Libro, la cui edizione 24ª è appena terminata nel territorio nazionale.

Il ministro ha ricordato l’inizio del evento in piena crisi economica, detta “periodo speciale”, quando Fidel intravide la trascendenza del suo carattere popolare, grazie al quale migliaia di famiglie, soprattutto bambini e giovani accedono ai testi che contribuiscono a spalancare i loro orizzonti spirituali.

González ha riconosciuto il favorevole svolgimento dell’appuntamento nel suo nuovo formato che estende i tempi della realizzazione e offre una maggior flessibilità alle province per i loro programmi rispettivi, aprendo il diapason delle opportunità per gli scrittori, e somigliando sempre più ad ogni città sede.

Poi ha ringraziato per la collaborazione delle autorità della Repubblica dell’India alla quale era dedicata la Fiera, che ha permesso efficaci avvicinamenti ad una cultura vasta e millenaria per la sua antichità e il numero di abitanti.

Il Ministro ha ricordato l’accompagnamento per due mesi e mezzo, dall’inizio di febbraio, della dottoressa Olga Portuondo, storiografa di Santiago di Cuba, e il progetto di promozione letteraria “Claustrofobias”, con sede nella città e con una notevole ripercussione con le sue forme nuove di diffusione.

La Fiera dimostra che i libri dureranno e continuano ad essere un elemento imprescindibile per l’essere umano di fronte all’impulso della tecnologia più moderna dell’informazione.

Zuleica Romay, presidentessa dell’Istituto Cubano del Libro, ha considerato il successo di queste giornate durante le quali circa due milioni 175.000 cubani hanno partecipato e nelle quali sono stati venduti un milione 95.000 volumi, in accordo con le prime stime.

La 25ª Edizione nel 2016, con la maturità e la sapienza acquisite permetteranno un aumento della produzione nazionale di libri e la crescita di determinate linee editoriali. (Martha Cabrales Arias/Traduzione GM – Granma Int.)