OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Dichiarazione del Governo Rivoluzionario. Photo: Cubaminrex

Il Governo Rivoluzionario denuncia la scalata di azioni del governo degli Stati Uniti per giustificare un’aggressione militare contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela.
L’accumulo e l’incremento di mezzi e di effettivi militari nel mare dei Caraibi, l’uso della forza per attaccare imbarcazioni civili e assassinare equipaggi, oltre all’intercettamento e la detenzione ingiustficata di una nave, in violazione delle norme internazionali, confermano la natura ostile e irresponsabile dell’operazione in corso. 
A questo si somma la disseminazione di messaggi di guerra psicologica da parte del Governo degli Stati Uniti, per cercare di legittimare queste azioni davanti all’opinione   pubblica con il volgare pretesto che il Venezuela rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e il benessere dei suoi cittadini.  
Il Segretario di Stato statunitense, congressisti e senatori affini, ugualmente responsabili  dell’ attuale scalata genocida in Gaza, tentano d’imporre i loro interessi con la forza al  Venezuela, e questo è ingiustificabile e pericoloso.
Il vero obiettivo di queste azioni è impadronirsi del petrolio e delle risorse del Venezuela.
Cuba ha avvertito reiteratamente che lo spiegamento nelle ultime settimane di forze militari degli Stati Uniti nel mare dei Caraibi, costituisce un’azione di provocazione e pretende scatenare un conflitto militare che obblighi la Repubblica Bolivariana del Venezuela a difendere la sua sovranità e integrità territoriale. 
Un’aggressione militare diretta contro il Venezuela avrebbe incalcolabili conseguenze per la pace, la stabilità e la sicurezza di Nuestra América. 
Non si può permettere che un governo ricorra alla minaccia o all’uso della forza contravvenendo i propositi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del Diritto Internazionale. 
È urgente separare la menzogna dalla realtà. 
Cuba chiama con urgenza alla mobilitazione internazionale per impedire l’aggressione e preservare l’America Latina e i Caraibi come Zona di Pace proclamata dai suoi capi di Stato e di Governo. 

L’ Avana, 18 settembre 2025. (Cubaminrex/ GM/ Granma Int.)