
Nel Giorno Internazionale di Nelson Mandela (1918 - 2013), Cuba ricorda il leader sudafricano, esempio di lotta instancabile per la giustizia.
Roberto Morales Ojeda, segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), ha segnalato in X la sincera ammirazione con cui in tutto il mondo si ricorda Madiba, il primo presidente negro del Sudafrica.
Ha poi segnalato che, in contrasto, ci sono alcuni, pochi, che con ipocrisia praticano ancora il razzismo, deportano immigranti e appoggiano il genocidio in Gaza.
Bruno Rodríguez Parrilla, ministro delle Relazioni Estere ha indicato nella stessa rete sociale che Mandela, con la sua intelligena, il suo coraggio e l’intransigenza sfidò il regime del apartheid.
«Ricordiamo la sua gratitudine verso il popolo di Cuba, la sua amicizia con il Comandante in Capo Fidel Castro e il suo contributo alla storia del Sudafrica», ha aggiunto.
Come omaggio alla nascita dell’ex presidente sudafricano, le Nazioni Unite decretarono dal 2009 che il 18 luglio si celebri il Giorno Internazionale di Nelson Mandela, un riconoscimento ai suoi apporti in materia di cultura della pace e della libertà.
Nelson Rolihlahla Mandela, avvocato e attivista politico, fu presidente del Sudafrica (dal 1994 a 1999), dopo 27 anni di carcere, resistendo al regime razzista del apartheid.
Durante il suo mandato ottenne la riconciliazione nazionale del suo paese e diede voce a tutte le vittime dei crimini commessi durante il regime del apartheid, per mezzo di quella che chiamò la Commissione per la Verità e la Riconciliazione. (GM/ Granma Int.)