OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Archivio Granma

Promuovere le convinzioni e gli ideali del Comandante in Capo Fidel Castro
Ruz, stimolare  lo studio e l’investigazione del suo pensiero e celebrare il suo centenario, sono gli obiettivi  del Programma Commemorativo che è stato approvato  dal X Plenum del Comitato Centrale del Partito.
Marydé Fernández López, la vice capo del Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale,  riferita l’espressione  del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz che
«Fidel si trova dovunque si lavora» (…) dovunque un cubano qualsiasi sta difendendo  la Rivoluzione, ha presentato al Plenum i dettagli del Programma, che contiene azioni in tutti gli ambiti e si svilupperà tra il 13 agosto del 2025 e il 4 dicembre del 2026. 
Tra  le premesse c’è la riflessione sul profondo sentimento d igratitudine del popolo cubano verso chi, con il suo pensiero e la sua azione rivoluzionaria ha inculcato una maniera di fare che oggi costituisce l’essenza teorica e pratica della Rivoluzione.
Inoltre prevede che ogni comunità, ogni centro educativo e di lavoro divengano uno spazio per commemorare questo significativo avvenimento per i cubani e milioni di persone nel mondo. 
Sarà una celebrazione di popolo, ha assicurato Fernández López, che ha sottolineato che il protagonismo lo avranno i giovani che con le loro azioni aspireranno a convertirsi nella generazione del centenario di Fidel. 
Sul Programma, Alberto Alvariño Atiénzar, direttore di Preservazione del Patrimonio Documentale della Presidenza della Repubblica, invitato al Plenum, ha riconosciuto la sua profondità e ha segnalato che il suo concetto è stato frutto di un ampio processo partecipativo . 
«Quanto concepito, ha assicurato, diviene un movimento politico  trascendente per tutti i cubani, soprattutto nel momento attuale di crescente aggressione imperiale, con l’obiettivo di far sparire la Rivoluzione»,  ha dichiarato e inoltre ha elogiato lo sforzo che si sta facendo per, prossimamente, pubbicare le Opere Scelte del Comandante in Capo.
«Non si tratta di ricordare Fidel, si tratta di portarlo a questo momento, d’impregnarci della sua dottrina rivoluzionaria per affrontare le sfide enormi di questi tempi», ha affermato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, al termine del Plenum
«É essenziale disegnare azioni che non solo onorano il suo legato storico, ma che rinforzino anche i valori socialisti. vincolino le nuove generazioni e proiettano il loro pensiero di fronte alle sfide attuali», ha indicato.
(GM/Granma Int).