OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
X Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba. Photo: Estudios Revolución

Il X Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba ha cominciato venerdì 4 la sua prima giornata di riflessione attorno ai temi essenziali della società cubana attuale, guidato dal Primo Segretario dell’organizzazione politica d’avanguardia e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
Dal Salone dei Plenum  del Palazzo della Rivoluzione, la riunione dell’organismo superiore della direzione del Partito -che si estenderà a sabato 5- ha aperto la sua sessione di lavoro analizzando i movimenti dei quadri del  Comitato Centrale,  passando in rivista il compimento degli accordi derivati da incontri precedenti. 
Per  iniziare le parole del membro del Burò Politico e Segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista, Roberto Morales Ojeda.
«Cuba attraversa una delle tappe più complesse della sua storia. Viviamo tempi molto sfidanti, di prolungata e indurita politica di blocco, di difficoltà economiche e pressioni esterne che cercano di piegare lo spirito di un popolo che ha dimostrato una e più volte la sua capacità di resistenza e dignità», ha detto il dirigente del PCC, che ha sottolineato che «le circostanze sono dure».
Motivando l’affermazione precedente, il membro del Burò Politico ha ricordato che «la penuria, i limiti e i tentativi di scoraggiamento colpiscono porte e coscienze». 
Nel mezzo di queste avversità, ha detto, «ogni giorno diventa una sfida, ma anche un’opportunità per riaffermare la nostra convinzione che il socialismo è il cammino e l’unità la nostra forza».
Morales Ojeda ha valutato che «questo X Plenum del nostro Partito Comunista acquista  un’importanza vitale, perchè il Partito è la forza e la bussola che guida verso il benessere collettivo e gli corrisponde vegliare per soddisfare le necessità del popolo».
«Analizziamo i problemi in profondità, definiamo le azioni che avvicinano le soluzioni e fomentiamo la mobilità della nazione verso la ricerca di risultati», ha precisato il Segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, che ha anche detto ai presenti: «Prossimi a commemorare il 72º anniversario degli Assalti alle caserme  Moncada e Carlos Manuel de Céspedes; a poche ore dal compimento di 70 anni dalla partenza di Fidel per il Messico, per intraprendere l’epopea definitiva per l’indipendenza e la libertà dalla Patria, diamo inizio al X Plenum del Comitato Centralr del Partito Comunista di Cuba».
L’importante riunione del Partito cominciata la mattina di venerdì 4, ha contato con la speciale presenza  del Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez,  del Comandante dell’Esercito Ribelle, José Ramón Machado Ventura. 
Inoltre si trovavano nel salone dei Plenum, in qualità d’invitati, il Generale di Corpo d’Esercito e Viceministro delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR), Joaquín
Quinta Solá; il vice primo ministro Eduardo Martínez Díaz; i primi segretari dei  Comitati Provinciali del Partito Comunista di Mayabeque, Matanzas, Cienfuegos, Ciego de Ávila, Camagüey, Las Tunas, Granma, Guantánamo, e del Municipio Speciale Isola della Gioventù tra i molti compagni della Struttura Ausiliare del Comitato Centrale del Partito e del Governo.
Nel  punto riferito ai movimenti dei membri del Comitato Centrale del Partito Comunista, sono state presentate le nuove proposte di cooptazione, come membri della massima struttura di direzione dell’organizzazione politica e sono stati il Generale di Divisione Raúl Villar Kessel, capo dell’Esercito Centrale; il Generale di Brigata Oscar A. Callejas Varcalce, capo della Direzione Politica del Ministero degli Interni e Magda Resik Aguirre, prima vice presidente dell’Unione degli Scrittori e gli Artisti  di Cuba (UNEAC). 
I tre hanno ricevuto l’approvazione unanime del X Plenum. (GM/Granma Int.)