OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Díaz-Canel riceve la Principessa di Hannover. Foto: Estudios Revolución

Il Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha dato un caldo benvenuto ed ha espresso la valutazione esplicita che « è un piacere poterla salutare», a sua Altezza Reale Carolina, Principessa di Monaco e di Hannover, che realizza una visita nel’Isola grande del antille Il Capo di Stato, sabato 17 nel pomeriggio, nel Palazzo delle Comvenzioni, ha commentato alla visitatrice di conoscere la sua ricca agenda in Cuba e ha enunciato: «Noi le vogliamo dire che la ringraziamo molto per l’intenzione e l’impegno della Casa Reale di Monaco, e suo in particolare, per stringere le relazioni e i vincoli culturali tra Cuba e il Principato di Monaco».

Il dignatario ha detto a Sua Altezza Reale che conosce il suo interesse per i temi dell’infanzia. «Anche in questo abbiamo un’enorme coincidenza», ha commentato e ha aggiunto che «Attualmente abbiamo approvato una Politica dell’Infanzia, la Gioventù e l’Adolescenza, che dovrà diventare una legge alla fine di quest’anno, nell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

Díaz-Canel Bermúdez ha approfittato dell’occasione per inviare un affettuoso saluto al Príncipe Alberto II di Monaco e «ratificargli l’invito che gli abbiamo inviato per far sì che visiti Cuba».

La Presidente del Balletto di Montecarlo ha detto al suo interlocutore: «È un onore per me ritornare a Cuba. Sono passati dieci anni dalla mia ultima visita e anche in quell’occaione ero venuta per presentare uno spettacolo di balletto».

Poi ha ricordato che in quel momento «stabilimmo vincoli molto belli sia con il Balletto Nazionale di Cuba che con Scuola Nazionale di Danza e in questi dieci anni abbiamo rinforzato questi vincoli di cooperazione».

«Noi –ha risaltato- abbiamo visto tutta la ricchezza che ha Cuba con la sua Gioventù soprattutto qualle che è implicata nei progtti culturalai e artistici attraverso il linguaggio della danza che è universale abbiamo potuto stringere i nostri legami e offrire appoggio per lo sviluppo della danza in Cuba».

Sua Altezza Reale ha utilizzato una bella immagine che vincola le due nazioni: «voi sapete, ha ricordato, che Monaco è il secondo paese più piccolo del mondo dopo il Vaticano». Lo ha detto per poi evocare una certezza di suo padre, secondo il quale “essere un paese piccolo non impedisce di fare grandi opere. Per questo abbiamo cercato di portare avanti tutta l’opera della pace, della cultura e delle arti, e cercare di far fiorire queste manifestazioni».

Díaz-Canel Photo: Estudios Revolución

Carolina ha accennato al progetto di Legge che in Cuba ha a che vedere con le nuove generazioni e ha commentato che una delle sue motivazioni essenziali è l’interesse per l’infanzia. Poi ha indicato che il testo di questa legge futura potrebbe servire da modello per altri paesi, per quel che riguarda la protezione e lo sviluppo dei più piccoli.

La principessa di Hannover venerdì 16 ha assistito alla presentazione del Balletto di Montecarlo nel Teatro Nazionale di Cuba.

Un altro momento importante si è svolto nella Casa Guayasamín de L’Avana coloniale, dove la Principessa Carolina di Monaco ha donato a questa istituzione il ritratto che le fece l’indimenticabile grande pittore ecuadoriano.

Hanno partecipato all’incontro nel Palazzo delle Convenzioni, il ministro di Cultura, Alpidio Alonso Grau, e la Prima Ballerina e direttrice generale del Balletto Nazionale di Cuba (BNC), Viengsay Valdés.