OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Il Presidente cubano ha affermato che «lamentiamo profondamente la sua scomparsa e aneliamo che il suo esempio duri nelle attuali e future generazioni». Photo: AFP

«Riposi in pace, instancabile difensore degli umili della casa comune, come chiamava il nostro pianeta, e della fraternità tra i popoli. Ricevere la notizia della sua scomparsa ci ha rattristato profondamente».
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha espresso con queste parole il sentimento del popolo di Cuba nel suo messaggio di condoglianze per la morte  del Papa Francisco.
Riferendosi al Sommo Pontefice  ha segnalato che «l’umanità ha avuto in Lei  un tenace difensore della pace, che ha richiamato alla fine delle aggressioni, dei blocchi e delle sanzioni unilaterali.
Le espressioni d’affetto e cordiale vicinanza che ha sempre trasmesso agli abitanti della nostra Patria, che ha definito “amata terra”, sono state reciproche per i figli di questa nazione, che ricordano con grande affetto le sue visite e Cuba e le parole amorevoli dedicate al nostro paese nei suoi messaggi.
Con notevole ammirazione, Díaz-Canel ha enumerato altre qualità che hanno distinto chi è passato alla storia come il primo Papa latino americano.
«L’umiltà, la sapienza, l’autorità morale e lo spirito trasformatore che hanno guidato la sua vita e il suo pontificato  hanno contribuito a fomentare un dialogo costruttivo e d’intesa tra i due Stati, che ha permesso di continuare a sviluppare le positive relazioni tra Cuba e la Santa Sede».
Per queste ragioni nel suo messaggio di condoglianze  il leader della Rivoluzione Cubana, Generale
d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha scritto che «la sua vita e il suo papato sono stati esempi diun’infaticabile impegno in difesa della pace e la fraternità tra i popoli».
Ancora, il Presidente cubano ha affermato che «lamentiamo profondamente la sua dipartita e aneliamo che il suo esempio perduri nelle attuali e future generazioni». (GM/ Granma Int.)