
Cuba ha potenzialità per avanzare più rapidamente nell’introduzione dell’intelligenza artificiale(AI) e da tempo abbiamo capacità professionali per il suo sviluppo in tutti gli ambiti, ha affermato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, in un recente incontro con scienziati ed esperti.
Il mondo va molto rapido e noi non possiamo restare indietro. Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto con la biotecnologia, perchè ci sono le capacità per collocarci a un livello d’avanguardia in poco tempo, ha precisato ed ha rilevato che in tutte le facoltà
universitarie possiamo sviluppare la IA, includendo le scienze socisli e anche le scienze mediche nelle quali si sta avanzando molto nell’uso di questi strumenti a livello mondiale.
Il dottore in Scienze Walter Baluja García, ministro dell’Educazione Superiore, ha insistito che «nelle nostre case di alti studi lavorano professionisti che si sono laureati con lode in IA in università straniere. A Cuba c’è uno sviluppo più avanzato che in molti altri paesi.

La ministro di Comunicazioni, Mayra Arevich Marín, ha informato sulle attività che si realizzano per verificare le strategie di trasformazione digitale sino al 2030 e l’impulso che si deve dare alla IA con l’incorporazione dell’Università di Scienze Informatiche e della Cujae, così come la partecipazione degli studenti includendo quelli dei centri universitari municipali, attraverso contratti e pagamenti, un’iniziativa che si sta aprendo il passo, con l’aiuto del Fondo Finanziario di Scienza e Innovazione (Fonci) del Citma.
Díaz-Canel ha segnalato che è necessario estendere i risultati della IA che si stanno ottenendo in un’entità o in un settore ad altri che lo necessitano, in forma tale che questa si utilizzi come un servizio.
L’incontro del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica con scienziati ed esperti, in formato di video conferenza, questo mese ha riguardato la Strategia per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in Cuba, dando continuità al dialogo che ha avuto il tema all’inizio dell’anno.

La proposta di azioni nell’asse Capitale Umano, è stata al centro della riunione.
Il professor Denys Buedo Hidalgo, direttore dell’Informatizzazione del Ministero d’Educazione Superiore, ha fatto una presentazione nella quale ha spiegato che l’obiettivo generale in questa area è «preparare il capitale umano per la trasformazione economica, culturale, politica e sociale che impongono l’uso e lo sviluppo responsabile dell’Intelligenza Artificiale».
La strategia ha come obiettivi specifici, tra gli altri, l’attualizzazione dei piani di studio in tutti i livelli dell’insegnamento, includendo contenuti che fomentino l o sviluppo di competenze digitali negli studenti per facilitare l’adozione, per loro, della IA e delle sue applicazioni.
È anche un proposito perfezionare il processo d’insegnamento e apprendistato, e incorporare l’utilizzo della IA per creare itinerari educativi personalizzati che si adattino alle necessità, alle abilità e ai ritmi d’apprendimento di ogni studente.
Sono obiettivi, inoltre, l’implementazione di programmi di sviluppo e capacità d’azione professionale in IA, indirizzati a docenti e a tutte le persone coinvolte nel processo educativo; la facilitazione della comprensione e l’adozione della IA in ambienti educativi informali, attraverso risorse e attività disegnate nello specifico per questo proposito e lo sviluppo di piani di formazione nella IA per il personale coinvolto nella scienza, l’investigazione e l’innovazione e per i quadri dello Stato e del Governo.
Il dottore in Scienze Rafael Bello Pérez, dell’Università Centrale Marta Abreu di Las Villas (UCLV), considerato il fondatore dello sviluppo dell’intelligenza artificiale in Cuba ha coinciso con il Presidente e ha proposto di creare un programma dirigente in ogni università, che impulsi iniziative di punta in ogni facoltà.
Il dottore in Scienze Alejandro Rosete Suárez, del Dipartimento dell’Intelligenza Artificiale e Infrastruttura dei Sistemi Informatici della Cujae, ha sostenuto la stessa idea come leader nazionali nella specialità.
Poi ha portato l’esempio che nel mese scorso su 12 tesi difese nella facoltà d’Ingegneria Informatica, sette erano sulla IA.
«Cuba, ha detto, non ha tiene un problema per la formazione e la specializzazione in intelligenza artificiale; ha specialisti di primo livello mondiale. Quello che va fatto è utilizzarli di più».
Il dibattito di questa settimana con esperti e scienziati è stato guidato anche dal membro del Burò Politico e vicepresidente della Repubblica, Salvador Valdés Mesa, e dal vice primo ministro Eduardo Martínez Díaz.
Hanno partecipato anche la membro del Comitato Centrale e capo del Dipartimento d’Attenzione al Settore Sociale, Susely Morfa González, e la vice prima ministro Inés María Chapman, con vari altri ministri/e, tra i dirigenti. ( GM/ Granma Int.)





