
Per riflettere sulle sfide e le opportunità della comunicazione politica nell’era digitale da una prospettiva emancipatrice, così come contrarrestare con l’unità del Sud Globale, la guerra egemonica e mediatica verso popoli degni, è cominciato il IV Colloquio Internazionale Patria, con sede nell’Università de L’ Avana.
Sino al 19 marzo, l’incontro riunisce esperti, attivisti e dirigenti di differenti media della stampa di circa 60 paesi. E seguendo la massima che «siamo popoli che tendono reti», si analizzerà l’influenza delle piattaforme digitali nella partecipazione politica e nella configurazione di poteri, oltre a generare proposte per un uso etico e liberatore della tecnologia.
Tra le proposte dell’incontro spiccano conferenze magistrali, dibattiti sulla comunicazione contro egemonica, presentazioni di progetti di comunicazione, seminari e una sala d’immersione.
In un contesto nel quale le tecnologie digitali stanno ridefinendo l’esercizio del potere, questo colloqio si trasforma in uno spazio di pensiero critico che coordina azioni da uno sguardo progressista e solidale. ( GM/Granma Int.)