
Con il piede nella staffa, come ha detto al suo popolo, perché un rivoluzionario non si ritira mai,  il leader della Rivoluzione Cubana, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha condiviso con i suoi compagni dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana la giornata di chiusura della Sesta Conferenza. 
Nell’emozionante celebrazione realizzata nella Sala Universale delle FAR, Raúl ha dedicato un abbraccio a tutti gli uomini e le donne rivoluzionari, ai quali, come ha detto Díaz-Canel, le difficoltà non tolgono il sonno.
«Il nostro  unico cammino è proseguire la lotta con ottimismo e asolta fede nella vittoria».
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica ha insistito sull’importanza dipreservae sempre l0unità nazionale 
«bastione inespugnabile della Rivoluzione», come ha espresso in varie occasioni Raúl.
«Non c’è attività essenziale della produzione e la difesa, oggi fronti strategici, nelle quali non sono presenti alcuni dei circa  300 000 combattenti, perché l’Associazione è un poderoso esercito morale sul quale contiamo!», ha affermato il Capo di Stato. ( GM/ Granma Int.)




