OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
X Congresso della FMC. Commissione Nº1: Partecipazione della Federazione delle Donne all’attualizzazione del Modello Economico. Teatro del Ministero dell’Agricoltura. Lo Stato garantisce le stesse opportunità e possibilità per lo sviluppo integrale delle donne Photo: Dunia Álvarez Palacio

Per rinforzare i servizi nazionali e territoriali di prevenzione e attenzione alla violenza di genere e nello scenario familiare, oltre a contribuire all’eliminazione di norme sociali e stereotipi che perpetuano questa forma di discriminazione della donna, è iniziata l’implementazione del progetto   “Appoggio alla risposta nazionale alla violenza basata nel genere, guidato dalla Federazione delle Donne Cubane (FMC).
Osmayda Hernández Beleño, membro della Segreteria Nazionale della FMC, ha detto che il progetto, previsto sino al 2029, vuole beneficiare 40 municipi di 15 province – scelte per il loro alto indice di violenza basata nel genere –, con la creazione di servizi  integrali che assicurino la prevenzione, la protezione immediata e la riabilitazione delle vittime in tutta la loro diversità
Inoltre includerà l’installazione di un servizio telefonico nazionale e nei territori per l’attenzione alle donne, agli uomini, alle persone trans-genere e altri gruppi vulnerabili che avranno accesso all’orientamento e la protezione dal punto di vista legale, sanitario e sociale.
Hernández Beleño ha spiegato che attraverso l’articolazione di varie istituzioni si perfezionerà la generazione di dati, ci saranno inchieste di prevalenza di questa discriminazione machista e si terrà un registro continuo e interoperabile dei servizi di attenzione.
«Le sfide sono moltissime, ma questo progetto permetterà di fomentare le basi per far sì che in un futuro conteremo con altri servizi di protezione delle vittime. Ugualmente permetterà di comprendere che la violenza
di genere è un problema sociale che danneggia il pieno esercizio dei diritti umani», ha aggiunto.
Poi ha puntualizzato che, anche se questa iniziativa realizzerà azioni lentamente, un impegno importante è ottenere l’articolazione di tutti gli attori soprattutto nel lavoro delle comunità, per concepire così una cultura di pace e trasformare immaginari, perché i risultati siano sostenibili. (GM/Granma Int.)