OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
L’ inclusione in questa alleanza è la prima azione concreta di Cuba, dopo la sua accettazione come membro socio dei Brics+. Foto: Parco Scientifico Tecnologico Habana 

Gennaio ha significato per Cuba l’acquisizione  dello status di paese associato del gruppo Brics+, «Una nuova istanza di concertazione e cooperazione che riunisce un  significativo potenziale economico, produttivo, tecnologico, popolazionale, territoriale e di gran ricchezza  naturale», come ha detto il membro del Burò Politico e cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parrilla.
Alla pari, l’Isola integra anche la AI Alliance Network (Alleanza dell’Intelligenza Artificiale), assieme a «13 paesi e 15 organizzazioni di sviluppo nel campo
dell’intelligenza artificiale dei paesi che formano il Brics+, guidato da Brasile, Cina, India, Sudafrica e Russia. La  banca statale russa Sberbank accompagna il progetto, che faciliterà l’investigazione congiunta in tecnologia e regolazione della IA», ha informato Granma nel dicembre scorso.
Rafael Luis Torralbas Ezpeleta, presidente del Parco Scientífico Tecnologico (PCT) de L’Avana, ha spiegato che l’alleanza non ha proprietà, non acquisisce diritti e obbligazioni a nome proprio e che nessun membro sarà responsabile in assoluto degli obblighi di altri membri, in relazione con le attività.
Questo- ha aggiunto-  permetterà la cooperazione strategica tra i suoi integranti e le parti interessate, con lo scopo di garantire lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione nel campo dell’intelligenza artificiale nei Brics+ e in altri paesi.
In accordo con il sito web dell’alleanza, «è una rete e una comunità volontaria informale, per far sì che i suoi membri scambino opinioni, condividano informazioni ed esperienze».
Tra gli obiettivi si pretende d’accelerare lo sviluppo e lo spiegamento delle tecnologie della IA neipaesi mediante lo lo sviluppo collettivo delleloro competenze, per migliorare la prosperità sostenibile a lungo tempo.
Torralbas Ezpeleta ha commentato che nel caso di Cuba, il PCT non è un’entità di governo, né accademica, nè puramente impresariale, ma
un ecosistema che può agglutinare i settori accademico e produttivo,  diventare uno strumento per la Politica di Trasformazione Digitale fomentata dal Governo, che include anche una Strategia per lo Sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.
«Come rappresentanti di Cuba, fomentiamo la necessità della creazione di un fondo comune per finanziare progetti e attività e abbiamo proposto di sviluppare nel 2025 un evento che quale riunire esperti dei paesi, organizzazioni e firmanti  e presenteremo progetti che si possano applicare a questo fondo comune, che potenzino  investigazioni di base e soluzioni per  i settori strategici», ha precisato.
Su quanto può rappresentare questa iniziativa per Cuba e per il PCT, il presidente di quesa società mercantile ha considerato che, prima di tutto, è un’enorme opportunità e un privilegio essere parte di un’Alleanza, nella quale, anche se ci sono paesi in via di sviluppo come il nostro, ci sono potenze nel campo della IA, come la Cina, la Russia e l’India.
Nella riunione di costituzione è stato sottolineato che Cuba con la sua rete d’università, di centri d’investigazione e le sue imprese di tencologia dell’informazione e delle comunicazioni, non sarà un attore minore e potrà apportare conoscenze e preziose risorse umane
L’esperto ha poi segnalato che accettando d’essere membri di questa alleanza è stato considerato che non fosse solo l’ecosistema PCT Habana /Università delle Scienze Informatiche, ma tutti i gruppi d’investigazione che oggi lavorano sulla IA nel paese: nell’Università de L’Avana, la Tecnologica de L’Avana Cujae, la Centrale di Las Villas, quella di Camagüey e quella d’Oriente, citando solo quelle che spiccano di più.
«Non potrei affermare che siamola prima presenza concreta di Cuba nello scenario dei Brics+, perché il processo di  convertire il nostro paese in membro associato, ha sicuramente portato  a proporre idee concrete. Oso dire che sicuramente siamo la prima azione  concreta di Cuba, dopo la sua accettazione come membro associato al Brics+», ha ponderato il Presidente del PCT de L’Avana.
Poi ha aggiunto che i principali apporti di questa iniziativa  per Cuba sono l’opportunità di formar parte dell’Alleanza come membri fondatori, di condividere e assimilare conoscenze e buone pratiche in materia di sviluppo della IA, lo scambio  scientifico e la partecipazione a eventi  internazionali, la possibilità d’accesso a finanziamenti e la partecipazione a progetti congiunti di benefici condivisi.
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ALCUNI MEMBRI DELl’ ALLEANZA

Centro d’Analisi e Coordinamento della Quarta Rivoluzione Industriale (c4ir) dell’Azerbaigian.
Associazione brasiliana  di Imprese e Imprendiori  di Telecomunicazioni e it/iot/5g (Aberimest)
Associazione  cilena di robotica (Achiro)
Istituto d’Investigazione di IA di Shanghái (Sairi)
Associazione dell’Industria della IA di Shenzhen (SAIIA)
Parco  Scentífico Tecnologico de L’ Avana (3CE)
Istituto Etiope dell’Intelligenza Artificiale (EAII)
Centro di Eccellenza dell’Intelligenza Artificiale e robotica, Università di Scienza e Tecnologia di Addis Abeba (Aastu)
Investigazione collaborativa e innovazione industriale in IA dell’ Indonesia (Korika)
Centro per il Progresso e lo Sviluppo dell’ Iran (CPDI)
Alleanza della IA della Russia Associazione della Serbia dell’Intelligenza Artificiale (AI SRB) Laboratorio delle Investigazioni  l’Innovazione in IA del Sudafrica
 
LA STRATEGIA DELL’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN CUBA

La strategia forma parte della Politica di Trasformazione  Digitale; in lei si espongono i precedenti  e si stabiliscono le principali responsabilità  del ministero rettore, così come gli obiettivi  generali e specifici per promuovere lo sviluppo, la distribuzione e il suo uso sicuro e responsabile.
In Cuba esiste una comunità d’investigatori, anche se con pochi sviluppatori e prodotti nazionali di sistemi per prestazioni di servizi informatici che incorporano i metodi dell’Intelligenza  Artificiale, e una molto incipiente articolazione con il settore della produzione dei beni e dei servizi.
In  corrispondenza con la concettualizzazione della Politica e dell’Agenda della Trasformazione Digitale, lo sviluppo e l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale s’inserisce armonicamente in queste, costituendo una componente scientifico–tecnologica innovatrice di vitale importanza.(GM/Granma Int.)