
La Città Scuola Libertad, caserma militare trasformata in centro educativo, si è riempita di giubilo ricordando l’entrata della Carovana della Vittoria a L’ Avana, l’8 gennaio 1959, quando Fidel e i barbudos, con il popolo, celebrarono l’arrivo di una nuova aurora nell’Isola.
Le bandiere, i canti, le consegne, le emozioni per gli incontri e i clacson dei camion hanno accompagnato la nuova edizione della Carovana ch eha sfilato per varie arterie della capitale.
Quel momento non fu solo la fine di un’era oscura, ma anche l’inizio di un cammino verso la costruzione di una Cuba libera e sovrana
La Caravana, che continua libera e unita, per far chiudere le fauci imperiali sulla Patria, si è fermata nell’impresa di base Julio Antonio Mella, nella Birreria Guido Pérez, e nel Parco 9 de Abril, nel Cotorro; nella Virgen del Camino, nel municipio di San Miguel del Padrón, e anche nel vecchio edificio della Marina da Guerra Rivoluzionaria, e nel Museo della Rivoluzione, così como all’angolo di 23 e M, nel Vedado.
Alejandro Palmero, primo segretario dell’Unione dei Giovani Comunisti(UJC) a L’Avana, ha segnalato la responsabilià dei giovani cubani nella continuità dell’epopea rivoluzionaria in tempi tanto difficili e ha riaffermato l’impegno delle nuove generazioni con il legato del leader storico della Rivoluzione e dei suoi compagni di lotta.
66 anni fa, nello stesso luogo, nel suo storico discorso, Fidel affermò che «La Rivoluzione non abbandonerà mai il popolo».
«Le cubane e i cubani non abbiamo mai perso la fede e la fiducia in lei né si è indebolito il sentimento patriottico che ci sostiene», ha detto Felipe Díaz Ramírez, membro dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana.
L’entrata di questa Carovana con 66 anni di vittorie ha contato con la presenza di José Ramón Monteagudo Ruiz, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito e capo del suo Dipartimento Agroalimentare; di Liván Izquierdo Alonso, primo segretario del Partito a L’ Avana; di Yanet Hernández Pérez, governatrice della capitale; del generale di Divisione José Antonio Carrillo Gómez, presidente dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana e di altri dirigenti, membri della UJC, della Federazione degli Studenti, dell’Insegnamento Medio e della Federazione Studentesca Universitaria. (GM/Granma Int.)




