OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Foto: Jairo Alzate / Unsplash 

La violenza di genere, il maltrattamento sessuale e la tratta delle donne sono temi abbordati nella popolare serie NetflixSky Rojo, produzione che pretende d’evidenziare le vicissitudini di molte bambine, adolescenti e giovani nel mondo, obbligate a vendere il proprio corpo.
Anche se alcune scene sono di fiction, uno può sentire che quello che ha visto esce dallo schermo per far aprire gli occhi su una zona oscura della vita reale, scenario nel quale non poche volte l’avidità di denaro supera l’umanità e trasforma le persone in mercanzie.
E la serie, come prodotto molto popolare, riesce a mettere gli occhi di un pubblico giovane e suscettibile in questo tipo di violenza,  qualcosa che può accadere a persone vicine… o a loro stesse.
 Durante il mese d’ottobre scorso nella sede delle Nazioni Unite, tutto il pianeta ha controllato come marcia lo scontro alla tratta delle persone, che, come rivela l’ultima relazione globale pubblicata nel 2022, continua impulsata in grande misura daipaesi a scarso o medio reddito, soprattutto in Asia Orientale e del Pacifico, Africa Settentrionale e Medio Oriente, Centroamerica e Caraibi, America del Sud e Africa subsahariana, in questo ordine.
Sfortunatamente la società cubana non è libera da questo fenomeno, anche quando l’Isola mantiene una politica di «tolleranza zero» di fronte a qualsiasi norma di tratta di persone, violenza di genere o sfruttamento della prostituzione.
Il più recente Rapporto Nazionale sulla prevenzione e lo scontro  alla tratta delle persone e alla protezione delle vittime, corrispondente al 2023, e pubblicato di recente, segnala che nel periodo analizzato sono stati giudictao 14 casi di reati associati alla tratta di persone, e questo denota la bassa incidenza nel territorio nazionale, come risultato delle azioni preventive e di scontro sviluppate di fronte a questo fenomeno, così come l’assenza delle reti delinquenziali organizzate nel paese.
Inoltre sono state identificate 14 vittime, tutte ragazzine minorenni. Le sanzioni penali per i colpevoli vanno da 3 a 20 anni di reclusione. Dei 19 accusati identificati, 13 sono uomini e sei sono donne

LA STRATEGIA Di CUBA

Come fa  Cuba ad ottenere questi livelli di scontro a una situazione che nel mondo raggiunge statistiche da brivido?
Lo Stato e le organizzazioni della società civile cubana sono instancabili nelle azioni preventive e di scontro sviluppate e tra i principali protagonisti spiccano gli organi della Procura Generale della Repubblica (FGR) e il Tribunal Supremo Popolare (TSP); i ministeri dell’ Educazione (Mined), del Turismo (Mintur), di Salute Pubblica (Minsap), degli Interni (Minint) e delle Relazioni Estere (Minrex) oltre alle organizzazioni non governative.
Inoltre continuano le azioni di cooperazione e di scambio opportuno   
d’informazioni con le organizzazioni internazionali della Polizia Criminale (Interpol), il sistema delle Nazioni Unite e gli organismi omologhi dei paesi della regione e dell’Europa.
L’Isola ha, vigenti, un totale di 11 trattati d’estradizione e 25 accordi  d’assistenza giuridica, 16 dei quali riguardano ugualmente l’estradizione, così come altri strumenti giuridici che permettono di prevenire e affrontare la tratta delle persone e le condotte associate a questa, come  il prossenetismo, la pornografia e la prostituzione infantile.
Inoltre il paese è continuamente immerso in un continuo processo di attualizzazione delle sue norme giuridiche, con il fine d’assicurare l’implementazione e il compimento della nuova Costituzione della Repubblica. A questo si somma che varie organizzazioni e organismi
dell’Amministrazione Centrale dello Stato hanno creato un piano istituzionale per affrontare la tratta delle persone, e altre hanno sviluppato attività che considerano i passi avanti, i problemi non risolti  e gli impegni emergenti associati a questo delitto nel paese.
Per realizzare il piano d’azione relativo al periodo  2021-2024 del Minrex, le ambasciate di Cuba all’estero hanno difeso e riaffermato questa politica di fronte a tutte le manifestazioni della tratta delle persone.
Inoltre hanno reiterato la loro condanna dell’elaborazione unilaterale di rapporti di certificazione o categorizzazione sul tema.

Ugualmente , continua la battaglia contro gli stranieri che hanno relazioni con giovani dedicate alla prostituzione in cambio di denaro, regali, ricariche telefoniche, così come la promozione e la vendita
on line di video e immagini con contenuto sessuale, il cui pagamento si materializza mediante trasferimenti monetari per via digitale.

IL RICHIAMO D’ALLERTA

Per contribuire all’accesso universale alla salute con l’informazione, l’appoggio psicologico e l’orientamento sulla rete dei servizi
d’assistenza e recupero della salute, continua a funzionare nella nazione la linea confidenziale 103, un servizio telefonico anonimo, confidenziale e gratuito, che si articola con i consigli viso a viso,
ubicato nei Dipartamenti di Salute Mentale di ogni area della Salute.
Nel 2023 sono state ricevute per questa via 4 837 chiamate, delle  quali la percentuale più bassa corrispondeva ad azioni di violenza di vari tipi (14,7 %).
Ugualmente la línea telefonica unica della FGR funziona le 24 ore.
L’anno scorso hanno chiamato 6 716 cittadini mediante questa piattaforma e, anche se non è stata ricevuta nessuna denuncia specifica sul reato della tratta, sonostati riferiti per questa e altre vie,
1 511 fati per presunta violazione dei diritti dei minorenni e 184 per motivi relazionati con donne e altri temi che hanno necessitato investigazioni.
Sono state realizzate azioni di prevenzione con attenzione differente per quelle persone che si trovano in situazioni di maggior vulnerabilità con possibilità d’essere vittime della tratta, specialmente la popolazione  infantile-giovanile, con la quale si realizzano progetti di detenzione precoce e interventi precoci di fronte a segnalazioni d’allerta.
I Centri di Diagnosi e Orientamento del  Mined contano con più di
1100 specialisti in pedagogia, psicologia, logopedia e psico-pedagogia, e sono state mantenute le conversazioni educative e i corsi di specializzazione per i docenti. Questa rete ha facilitato l’attenzione assieme al Minint, a 177 studianti identificati per indizi di prostituzione.
Nell’ambito scolastico, per evitare fatti violenti, di abusi o maltrattamenti, è stato perfezionato il sistema di lavoro congiunto del   Mined con il Minint, ed è stato elaborato e implementato un Programma Educativo per prevenire la tratta delle persone nel Sistema Nazionale d’Educazione, durante il periodo 2021-2026.
Dei fatti scoperti nel 2022, quattro adolescenti continuano i loro studi, mentre una ragazza ha formato una famiglia sposandosi, e la sua situazione viene seguita dalla Federazione delle Donne Cubane (FMC) e da altre autorità competenti per via del suo ambiente vulnerabile.
Un’altra vittima ha raggiunto la maggior età ed è integrata nel mondo del lavoro senza difficoltà e questo si unisce alla protezione ricevuta da una minorenne che vive in una casa per ragazzi senza famiglia,  dove riceve assistenza con suo fratello, dopo la perdita della responsabilità familiare della loro madre.

DIECI CONCLUSIONI DEL RAPPORTO  MONDIALE DEL 2022

Nel  2022, dopo la pandemia, il numero delle vittime scoperte scese per la prima volta in 20 anni, già che la pandemia motivò che si realizzava in maniera più clandestina e limitava le capacità d’applicazione della legge per combattere questo reato.

Le vittime ricorsero all’auto riscatto perchè le risposte contro la tratta sono risultate insufficienti.

•        Il rallentamento mondiale delle condanne si accelerò durante la pandemia della COVID-19.

Aumentò l’impunità nei paesi d’origine e questo si tradusse in un maggior numero di vittime della tratta verso ulteriori destinazioni
 
La guerra e i conflitti sono stati terreno fertile per gli organizzaztori della tratta.

Il cambio climatico ha moltiplicato i rischi della tratta.

I bambini e gli uomini rappresentano una maggior proporzione delle vittime scoperte, mentre sorgono nuove forme di sfruttamento.

Le donne e i bambini soffrono maggiori violenze da parte dei responsabili della tratta.
Ii responsabili della tratta, con un alto livello d’organizzazione, sfruttano più vittime con più violenza e per un periodo più lungo.
 
•        Le donne investigate per tratta delle persone hanno molte probabilità di più d’essre condannate degli uomini e questo rivela un importante parzialità di genere. (GM/Granma Int.)