
MANZANILLO, Granma.–Dal Sacro Altare della Patria, anticamente zuccherificio La Demajagua –attuale Parco
Museo e Monumento Nazionale–, cubani di varie generazioni hanno onorato il 10 ottobre, la data
della fondazione della nazione cubana, avvenuta in questo luogo emblematico, in quell’alba gloriosa del
10 Ottobre del 1868, che marcò l’inizio della nostra lotta indipendentista.
Nell’emblematico luogo dove Céspedes con altri patrioti e i suoi schiavi appena liberati iniziarono
il cammino verso l’emancipazione, sono stati ricordati con l’arte passaggi dell’epica scritta in quella
mattina storica, con la presenza del Comandante della Rivoluzione e vice primo ministro della Repubblica, Ramiro Valdés Menéndez; delle massime autorità del Partito e del Governo nella provincia; e dei granmensi che si sono incontrato lì per commemorare il 156º anniversario della data.
Javier Vega Leyva, Presidente della filiale degli Storiografi di Cuba in Granma, ha ponderato l’altruismo di Céspedes e degli uomini che con lui marcarono l’inizio della rotta della libertà, e ha convocato le nuove generazioni a impregnarsi della storia che si cominciò a tessere a La Demajagua, con il fine di trasmetterla nella vita quotidiana.
In commemorazione dell’insigne data granmense, i migliori nello studio e nel lavoro hanno ricevuto la tessera che li accredita come membri del Partito Comunista di Cuba e dell’Unione dei Giovani Comunisti.
Inoltre è stata presentata la convocazione nazionale per il Giorno della Cultura Cubana, che avrà come
incontro più rilevante nel paese la celebrazione della 30ª edizione della Festa della Cubania, che si effettuerà dal 17 al 20 ottobre prossimi. (GM/Granma Int.)
. Pie de foto: Omaggio a Carlos Manuel de Cespedes.Le massime autorità del Partito y del Governo in Granma hanno offerto corone di fiori davanti all’emblematica campana che quel 10 ottobre del 1868,




