Nel mezzo del contesto sfidante che oggi vive la nazione cubana, venerdì 5 si è svolta la prima sessione di lavoro del VIII Plenum del Comitato Centrale del Partito, guidato dal suo Primo Segretario e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
La giornata ha centrato l’analisi del compimento degli accordi adottati dal 8ª Congresso, la maggioranza di questi relazionati con l’implementazione di strategie per rinforzare le organizzazioni di massa, della stessa Unione dei Giovani Comunistas, così come la trasformazione del lavoro politico-ideologico.
Sono state valutate le azioni per prevenire e affrontare la sovversione político-ideologica, caratterizzata da una maggior aggressività del Governo degli Stati Uniti.
È stato accordato d’approfittare di tutti gli spazi fisici e digitali, per contrarrestare la campagna d’intossicazione mediatica contro la società cubana.
Inolte è stat dibattuta la situazione dell’industria dello zucchero severamente attraversata dall’insufficienza delle risorse materiali che la sostengono, anche se è stata riconosciuta l’esistenza di molteplici problemi di carattere soggettivo, che evidenziano come in alcuni luoghi ci sono cose che non dipendono dalle risorse e che non si stanno facendo bene,e incidono direttamente nel calo della produzione.
Inoltre il Burò Politico ha fatto un rendiconto della sua gestione dal precedente Plenum e il primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha attualizzato lo stato dell’implementazione delle Proiezioni del Governo per corregere distorsioni e dare un nuovo impulso all’economia durante il primo semestre del 2024.
È stata approvata l’incorporazione di quattro nuovi membri del Comitato Centrale in sostituzione di coloro che già non occupano gli incarichi che coprivano e hanno smesso di far parte di questa struttura politica.
Sabato 6 il Plenum ha dibattuto la produzione sostenibile degli alimenti e le azioni per la prevenzione e lo scontro alla corruzione, il reato, le illegalità e le indiscipline sociali.