OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Ismael Batista

PINAR DEL RÍO.– Dopo due campagne con cifre discrete, Cuba supererà i 20 000 ettari di tabacco nel raccolto 2023-2024.
Per questo già si trova nell’Isola buona parte degli elementi  necessari per garantire la semina del principale prodotto esportabile dell’agricoltura.
Marino Murillo Jorge, presidente del Gruppo delle Imprese  Tabacuba, ha precisato che in totale saranno 22 000 gli ettari dai quali si vogliono ottenere  25 500 tonnellate di tabacco.
La  campagna che viene sarà in condizioni migliori di quella appena terminata in quanto a risorse.
«Abbiamo già il 50% di fertilizzanti e una grande parte dei prodotti fitosanitari», ha affermato il funzionario.
I campi di Pinar del Río, un territorio nel quale tradizionalmente si pianta tra il 60 % e il 70 % del tabacco che si coltiva nell’Isola, copriranno 14 000 ettari.
Per i produttori di Vueltabajo questo rappresenta un incremento di circa il 40 % rispetto alle aree seminate nell’ultima campagna.
Murillo ha segnalato che per ottenere questa cifra si dovranno costruire altre 3 000 case di cura, distrutte dall’uragano Ian nel settembre del 2022, e che non sono state ancora recuperate ( sino ad oggi ne sono state costruite 5 000).
«La risorsa che ci limita di più è il legname, che si trova nei boschi ed è difficile da prendere».
Il Presidente di Tabacuba ha riconosciuto che la crescita che si desidera (8 000 ettari in tutto il paese) è grande e risponde alla domanda che ha il tabacco cubano a livello internazionale. (GM/Granma Int.)