Nella scommessa per lo sviluppo del commercio elettronico nel paese e per avanzare nel processo di bancarizzazione, non si possono tralasciare strumenti chiave per la creazione di commerci virtueli e come conseguenza la generazione dei codici QR per i pagamenti da una delle piattaforme nazionali: EnZona.
A differenza di quello che chiunque potrebbe pensare, realizzare questo processo con EnZona può essere, in accordo con Noel Alvarado Cepero, direttore della ub Economia Digitale, dell’Impresa delle Tecnologie dell’ Informazione per la Difesa (Xetid), tanto rapido come il tempo necessario al cliente per riempire il formulario.
Lo specialista, conversando con /Granma/, ha segnalato che nel Boulevard (https://bulevar.enzona.net) sitrovano le tariffe e i piani di sottoscrizione degli affari fisici, che vendono solamente attraverso i codici
QR, statici o dinamici, oltre alle opzioni per coloro che desiderano implementare un negozio virtuale associato alle API (interfase di programmazione delle applicazioni) di pagamento di EnZona per una propria web o Terminale di Punto di Vendita.
Poi ha spiegato che la passerella dei pagamenti è associata a un fornitore d’identità «perché compiamo con i requisiti KYC (conosci il tuo consumatore ) e KYB (conosci il tuo affare), stabiliti dalle banche e da standard internazionali, e necessarii per avere un affare nel commercio elettronico».
I PASSI PER REGISTRARE IL COMMERCIO IN ENZONA
Il Direttore della UB Economia Digitale di Xetid, ha precisato che la registrazione consta in cinque passi che includono l’inserimento dei dati del proprietario e del commercio e accettare i termini e le condizioni del contratto ed ha aggiunto che l’autenticazione in EnZona si realizza con l’utilizzo del cliente nella piattaforma, ed ha detto che una volta concluso questo passo si procede alla registrazione che inizia con i dati del proprietario del commercio o della persona che ha la facoltà data dalla impresa o dall’entità per amministrare questo commercio.
A questo punto ha sottolineato che «la registrazione sì che si fa con il conto personale, perché tutte le azioni che si fanno nel commercio restano inserite come realizzate dallo stesso rappresentante di questo commercio», ha indicato.
Nel caso in cui questa persona si cancelli o continui ad operare il conto, ha chiarito, deve esistere un processo interno nell’entità per togliere le credenziali e i permessi del commercio.
Alvarado Cepero ha detto che questo secondo passo si realizza in forma automatica, dal fornitore dell’identità ed ha puntualizzato che la persona con il ruolo principale può incorporare dipendenti o altri proprietari al suo commercio.
Poi si aggiungono i dati del commercio, come il nome, il logotipo, il dominio nel caso della registrazione di un commercio virtuale, domicilio legale, tipo di commercio, codice Reeup dell’entità e una descrizione
dell’oggetto sociale; informazione che si usa, inoltre per convalidare i requisiti del KYB.
Ugualmente s’inserisce il conto (nome, numero e natura), il tipo di moneta con cui si va a creare il commercio, e partendo da lì si ottiene il codice QR, con il quale si possono effettuare pagamenti in questo conto.
Esistono inoltre quattro nomenclatori in dati d’interesse come categoria di commercio, settore al quale appartiene, tipi di venditori e di vendite che si realizzeranno, per poi sottoscriversi ai piani come forma nella quale si accreditano le commissioni che si possono consultare in bulevar.enzona.net, nella categoria prezzi.
Una volta che il cliente legge i termini e le condizioni, e li accetta –ha detto–, si stabilisce la risoluzione contrattuale tra cliente, venditore e la piattaforma.
«Molte entità, soprattutto statali, chiedono un contratto fisico stampato e firmato che si consegna senza inconvenienti, ma, come affare, in EnZona abbiamo già un contratto e responsabilità legali all’accettare i termini e le condizioni», ha insistito.
«EnZona ha responsabilità di fronte ai reclami dei clienti, ma se non esiste un contratto non sei registrato nel Boulvard. Se non hai accettato i termini e le condizioni, allora non abbiamo responsabilità legali», ha precisato.
Concluso questo passaggio, il commercio è già pronto e sta vendendo.
«Per questo diciamo che compiamo, nel termine di meno di 24 ore, la creazione e la validità del commercio, un processo che dura tanto tempo quanto serve al cliente per riempire i dati», ha detto.
CONSULTANDO L’AFFARE
Una volta terminati questi processi, il cliente entra a www.enzona.net dalla web, inizia la sessione ed ha accesso al suo conto Lo specialista ha detto che quando il commercio è registrato si avrà l’opzione di cambiare il conto, «un’azione sulla quale deve porre attenzione sia la persona con la facoltà d’operare il conto del commercio che gli impiegati registrati».
Nel sistema, il cliente potrà consultare le operazioni di pagamento che si fanno sul commercio o sulle transazioni, nel caso in cui è il proprietario ha la facoltà di fare devoluzioni solo su un’operazione di pagamento alla stessa persona che l’ha eseguita.
Quest’ultimo rafforza anche la sicurezza perchè «non c’è pericolo che il denaro del commercio vada in altri luoghi».
PRECISIONI DA ENZONA
* Enzona pone a disposizione del cliente la sua piattaforma di negozi /online/, con nuove tecnologie e specialisti esperti nel commercio elettronico, ottimizzata per garantire agilità, sicurezza e prosperità nel nuovo affare virtuale.
* Questa piattaforma è lo strumento perfetto per creare una pagina web di commercio elettronico, moderna e professionale, con tutte le funzioni necessarie.
Con pochi clics si può creare un negozio virtuale, descrivere i prodotti e aggiungere immagini senza necessità d’assumere programmatori o disegnatori.
* Nella piattaforma si possono importare in forma rapida i prodotti da un archivio CSV, utilizzando l’esistente nel sistema d’inventario.
Inoltre ti permetterà di verificare lo stato delle richieste, quali sono state pagate o quando si devono inviare le richieste di restituzione o i rimborsi.
Faciliterà anche la conferma automatica mediante posta elettronica.
Tutto quello che avviene nel negozio resta registrato: richieste, la situazione dei prodotti, dei clienti Si potranno gestire tutte le vendite senza necessità di strumenti addizionali.




