La Fiera Internazionale de L’Avana Habana se consolida como la più importante borsa commerciale di Cuba e dei Caraibi, uno spazio che dimostra l’interesse internazionale al mercato cubano e un appoggio delle imprese internazionali e dei paesi che realizzano affari con l’Isola grande delle Antille.
Dopo l’inaugurazione della XXXIX edizione della Fiera, e come parte di un percorso per alcuni spazi espositivi , Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, ha commentato alla stampa che: questa è la Fiera più numerosa e di maggior partecipazione, sia d’impresari che di paesi, che abbiamo realizzato negli ultimi anni».
Poi ha segnalato che la vasta partecipazione è una mostra della fiducia di questo settore strategico per lo sviluppo delle relazioni commerciali di Cuba con altre nazioni e che si aprono nuove possibilità d’affari e di scambi.
Il Capo di Stato ha commentato , parlando del ruolo che svolge in questo scenario la parte cubana, che il proposito principale è ottenere una maggior agilità nei processi dei negoziati che risultino da questo evento, per concretarli nel minor tempo possibile.
Díaz-Canel ha parlato con rappresentanti di entità cubane e di altre nazioni, dell’Argentina, Corea e Spagna, ed ha aggiunto che: «In questa occasione si sommano rappresentanti del settore privato, così come nazionali residenti all’estero e questo significa che avanziamo in quello che abbiamo pianificato per migliorare le relazioni con l’emigrazione cubana», ha concluso.
Durante la Fiera è stato inaugurato il VI Forum degli Investimenti per accordare gli appuntamenti e gli scambi tra imprese straniere e cubane e la promozione dei progetti, in corrispondenza con le priorità definite nel Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale sino al 2030.
Confluiscono in questo evento rappresentanti di 60 paesi di tutte le regioni e 1800 imprenditori, e sono stati affittati circa 17 000 metri quadrati nel recinto espositivo di Expocuba.(GM/Granma Int.)
