
Nel Partito e nel Govgerno c’è un alleato per difendere quanto discusso nel XI Congresso dell’Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC), ha affermato il
Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ai giornalisti e agli invitati presenti in questo incontro che è terminato il 3 novembre.
Erano presenti il membro del Burò Politico e Segretario dell’Organizzazione, Roberto Morales Ojeda; il membro della Segreteria del Comitato Centrale e capo del suo Dipartimento Ideologico, Rogelio Polanco Fuentes, e Inés María Chapman, vice prima ministro, Díaz-Canel ha risaltato che la comunicazione è una priorità ed è fondamentale, perchè «senza una stampa critica, una comunicazione politica, trasparente, efficiente e orientatrice, senza un giornalismo impegnato ed esigente non è possibile la Rivoluzione».
Il mandatario cubano ha precisato che il principale merito della direzione uscente della UPEC è stato lavorare a progetti chiave del giornalismo rivoluzionario, e con questa ricerca, ha segnalato, vi abbiamo aiutato e ci siamo aiutati.
«Tutte le battaglie importanti le abbiamo vinte con la stampa», ha aggiunto ed ha precisato che i dibattiti del Congresso hanno apportato proposte e
soluzioni a beneficio del sindacato e ha risaltato che il giornalismo dev’essere etico e rivoluzionario, difendendo l’opera della Rivoluzione,
deve compiere la funzione d’informare la popolazione, deve educare ed essere bello come quello di Martí, deve sfidare e illuminare, come quello dei tanti professionisti che ha avuto Cuba.
L’impegno è che non si perda l’unità, fondamentalmente per una nazione che è assediata e, nel mezzo di tutto questo si sono aperte luci e si sono promossi cambi costituzionali che si devono utilizzare.
Il mandatario ha riaffermato la sua fiducia nel giornalisti come compagni di viaggio che spingono e vogliono il meglio per il paese.
Con l’apporto del Congreso, ha detto, assicuriamo che la Rivoluzione è e sarà ben difesa.
Nel Congresso è stato ratificato Ricardo Ronquillo Bello come presidente nazionale della UPEC.
Bolivia Tamara Cruz Martínez è stata eletta prima vice presidente e Francisco Rodríguez Cruz e Juan Carlos Ramírez Heras vice presidenti.
I membri non professionisti della nuova presidenza sono Yuris Nórido Ruiz Cabrera, Yuniel Labacena Romero, Lizet Márquez, Ana Teresa Badía e Lázaro Manuel Alonso. (GM/Granma Int.)