OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Estudios Revolución

Quel  28 ottobre del 1959 scosse il popolo di Cuba. L’aereo che era partito per l’Avana da Camagüey, con il Comandante Camilo Cienfuegos a bordo, era scomparso.
Si vissero giorni d’instancabile ricerca, guidata dal Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz, e dopo diversi giorni si comunicò la sua scomparsa fisica.
Camilo però, l’uomo del popolo, quello dall’ampio sorriso, l’intrepido guerrigliero e rivoluzionario, si moltiplica in ogni cubano che lotta e lavora per far avanzare quest’Isola nel mezzo di dure difficoltà.
Il Signore dell’Avanguardia, venerdì 27, ha convocato di nuovo, in Piazza della Rivoluzione, un mare di popolo accompagnato dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nella tradizionale peregrinazione per perpetuare, con ogni fiore che si lancia al mare, la sua memoria e riaffermare la fedeltà alla Patria.
La  cadetta Annielis Heredia Rivero, della scuola militare Camilo Cienfuegos, di Capdevila, nell’occasione ha detto che l’Eroe di Yaguajay difendeva con profonda convinzione il benessere di tutti e lo ha definito un lavoratore infaticabile, un uomo d’azione e pensiero, con attitudini che si trasformano in modelli da seguire.
 La peregrinazione, come ogni anno, ha percorso l’Avenida de los Presidentes giungendo sino al Malecon della capitale.
Vi hanno partecipato Roberto Morales Ojeda, membro del Burò Politico e segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito, altri membri della segreteria del Comitato Centrale, autorità del Partito e del Governo della capitale e i principali rappresentanti delle organizza zii studentesche e di massa. (GM/Granma Int.)