OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Riunione dei Ministri di Cultura G77 + Cina Cuba è stata sede in altri momenti di importanti incontri del G77 + Cina. Photo: Dunia Álvarez Palacio

Un progetto di dichiarazione che sarà sottoposto all’approvazione dei capi di Stato che parteciperanno al Vertice del Gruppo dei  G77 + Cina, che si realizzerà a L’Avana il 15 e 16 settembre, è stato discusso per mesi tra le delegazioni che vi parteciperanno.
Il documento,che ha circolato con il nome di /Impegni attuali dello sviluppo: il ruolo della Scienza, la Tecnologia e l’Innovazione/, è disponibile nell’applicazione informatica del G77+Cina e sarà il principale messaggio politico del Vertice verso il futuro.
Le nove pagine presentano 46 punto comuni e si riferiscono a « operare uniti», alla solidarietà mondiale, la cooperazione internazionale, il beneficio per tutti, la comunità del futuro condiviso; i richiami a modi di vita sostenibili e scienza/conoscenza aperta a tutti i livelli; a una società dell’informazione inclusiva, tra gli altri temi chiave dell’attualità.
Il direttore del Centro delle Investigazioni di Politica Internazionale, José Ramón Cabañas Rodríguez, in un’analisi sul tema pubblicato nel sito web dell’istituzione, ha segnalato che «quasi due settimane prima del Vertice è stato diffuso il testo che conta già con il consenso delle rappresentazioni e dei paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite in Nuova York».
Poi ha aggiunto che «il consenso che si annuncia è di 134 nazioni, che rappresentano l’80% della popolazione mondiale» e cita, come parte degli elementi significativi riflessi  nel progetto di dichiarazione la definizione fatta dal G77 + Cina sui temi che sono priorità del momento.
Tra questi le tensioni geopolitiche, le misure coercitive unilaterali, le crisi economiche e finanziarie, la fragilità delle prospettive economiche mondiali, la pressione sugli alimenti e l’energia, lo sfollamento delle persone, la povertà estrema,  le disiguaglainze, il cambio climatico, le brecce digitali, tra l’altro.
Non esiste una sola idea che implichi la preponderanza di uno dei membri del gruppo sul resto.
Come parte della sua analisi, Cabañas Rodríguez ha fatto notare che nella brutta copia del consenso non c’è riferimento all’operazione militare   speciale della Russia in Ucrania, all’aggressività tecnologica delle tigri asiatiche(non solo la Cina), ai cambi politici che si registrano in Africa e che tolgono dal potere governanti pro europei, al calo relativo del dollaro nelle transazioni internazionali, all’aumento delle proposte progressiste e socialiste in America Latina, nè alla chiamata Quarta Rivoluzione Industriale, oltre all’aumento della detta breccia digitale
In vista del Vertice del G77 + Cina, molto vicino, Cabañas ha indicato che:
«L’elezione di Cuba per coordinare temporaneamente questo collettivo non è solo la mostra del fallimento della politica statunieense  d’isolamento contro l’Isola. È molto di più.
È un grido a 133 voci, che dice che Cuba è un paese rispettato dentro la comunità internazionale, al quale si riconoscono capacità di guida e ponderazione.  (GM/ Granma Int.)