OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Archivo

Il Centro Fidel Castro Ruz ha accolto la commemorazione per i 50 anni dalla storica visita del Comandante in Capo nei territori liberati nel Sud del Vietnam, un’espressione di solidarietà che palpita ancora oggi nel cuore del popolo vietnamita.
Il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha presieduto la commemorazione alla quale hanno partecipato Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare; Roberto Morales Ojeda, segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale e altri membri del Burò Politico, con Le Thanh Tung, ambasciatore vietnamita a L’Avana.
Ricordando la visita del Comandante in capo nella nazione asiatica, dal 12 al 17 settembre del 1973, Morales Ojeda ha segnalato che la presenza di Fidel in Vietnam marcò una pietra miliare nelle relazioni reciproche.
«Da quelle giornate, ci emoziona sempre l’immagine del nostro Comandante in Capo che fa ondeggiare la bandiera del Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud, su un carro armato all’altezza 241. Giunse sino là con il desiderio d’essere testimone e vedere con i suoi occhi il feroce campo di battaglia e l’eroica lotta del popolo vietnamita.
Per questo, questa fotografia, in una zona che ancora aveva odore di polvere, è simbolo della fraternità tra Cuba e Vietnam», ha segnalato il  dirigente cubano.
Poi ha ricordato che il leader della Rivoluzione visitò luoghi dove la guerra aveva raggiunto i suoi livelli più distruttivi, per cui l’aiuto per ricostruire quella nazione giunse immediatamente dall’Isola dei Caraibi.
«Al porto di Haiphong, bombardato continuamente, arrivarono navi dal nostro paese cariche di zucchero. Cuba accolse migliaia di studenti
Vietnamiti che si formarono in differenti discipline, includendo la lingua spagnola.
Centinaia di nostri compatrioti lavorarono come costruttori di ospedali e di strade, tra le molte opere, ha sottolineato il Segretario dell’Organizzazione.
Quelle pagine di solidarietà formano l’enorme tesoro costituito dalle relazioni esemplari tra i due paesi e la speciale amicizia forgiata dai leaders Ho Chi Minh e Fidel Castro Ruz.
«La distanza non è mai stata un ostacolo e, in Cuba, il popolo vietnamita ha sempre avuto la mano franca e l’impegno militante e sincero».
Inoltre ha ringraziato la ferma posizione del Vietnam contro il criminale blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti.
Questa solidarietà reciproca stata riconosciuta anche è anche da Le Thanh Tung, che ha detto che oltre all’appoggio politico e diplomatico, Cuba ha offerto al Vietnam un generoso appoggio materiale, oltre alla formazione delle risorse umane che hanno potuto far sviluppare il paese.
«Consolidati e guidati dai nostri leaders storici Ho Chi Minh e Fidel Castro, i vincoli di solidarietà fraterna, cooperazione integrale e di piena fiducia mutua tra i nostri due partiti, Stati e popoli, si sono rinforzati e approfonditi senza interruzioni negli ultimi sessant’anni, trasformati già in un simbolo», ha precisato Le Thanh Tung. (GM/Granma Int.)