L’autore degli incendi dei campi di canne da zucchero nel mese di gennaio scorso, campi che appartengono alle Unità Basiche di Produzione Cooperativa (UBPC) di Jatibonico e Cabaiguán, è stato condannato a 15 annidireclusione per il reato di sabotaggio, ha informato il quotidiano Escambray nella sua versione digitale.
Uno dei fatti è avvenuto in aree della UBPC El Meso, di Jatibonico all’altezza del chilometro 412 della Carretera Central nel pomeriggio del 23 gennaio.
Il danno totale è stato calcolato in 8 651 22 pesos, in accordo con un documento della Procura Provinciale di Sancti Spíritus, citato dallo stesso giornale.
Il secondo incendio è avvenuto nelle aree dalla UBPC El Majá, nella stessa giornata vicino al chilometro 411 della stessa strada.
Il calcolo dei danni economici ascendenti in questo caso a 70 000 pesos, lo ha sottolineato il presidente della UBPC El Majá ai giudici della causa No. 1 del 2023, della Sala dei Reati contro la Sicurezza dello Stato, del tribunale di Villa Clara.
A questa relazione dei fatti, il presidente ha aggiunto che c’era un altro identico obiettivo. Da El Majá il colpevole era corso via da El Majá ed era riapparso ai chilometri 370 e 371 della Carretera Central, ossia,tra il
cimitero di Guayos e l’Ospedale Psichiatrico Provinciale, cerca della UBPC Guayos.
«Quando il campo bruciava ancora, la Polizia ha arrestato il presunto autore degli incendi vicino alle aree pregiudicate a Cabaiguán.
È stato aperto allora un processo investigativo molto dettagliato, realizzato dall’Organo d’Istruzione dell’Unità Specializzata per i Delitti contro la Sicurezza dello Stato, del Ministero degli Interni in Sancti
Spíritus», dettaglia il testo dell’Escambray.
In tutti i casi gli incendi sono stati provocati dalla stessa persona che si spostava con una moto azzurra, con la quale agiva con l’intenzione di danneggiare il raccolto e la produzione di zucchero.
Dopo la valutazione delle prove documentate, con testimoni e perizie presentate dalla Procura e dopo aver ascoltato le due parti, la Sala dei Reati Contro la Sicurezza dello Stato, del TPP di Villa Clara, ha condannato il cittadino implicato in queste azioni illecite a 15 anni di reclusione, considerandolo responsabile nel concetto di autore di un reato di sabotaggio, previsto e condannato dal Codice Penale.
La condanna include anche la riparazione del danno materiale provocato alle entità colpite, che somma 79 001.22 pesos.
La Procura Provinciale di Sancti Spíritus, il Pubblico Ministero e il condannato godono dei termini per ricorrere in cassazione nella Sala corrispondente del Tribunale Supremo Popolare, riferendosi al debito processo. (GM/ Granma Int.)